Il Chievo non ha fatto nulla, ma se commetti due ingenuità così...

15.09.2019 08:00 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Il Chievo non ha fatto nulla, ma se commetti due ingenuità così...
© foto di Venezia Fc

Ultimamente l'aria di derby non fa proprio benissimo al Venezia, che dei 7 fino ad ora giocati ne ha vinto solo uno, contro il Padova retrocesso e all'ultimo respiro. Arancioneroverdi nuovi tendenza nuova si sperava, ma non è stato così e al quinto minuto lo si è capito subito, Aramu viene probabilmente provocato e lui risponde con quello che Dionisi ha definito, stando alle parole del giocatore "calcettino" da dietro. Non sarà da espulsione, ma mi sento di dissentire col tecnico, il comportamento antisportivo a regolamento va punito con la massima punizione. Poi che talvolta gli arbitri chiudano un occhio è un altro discorso e anche Ros ha le sue colpe nello 0-2 finale complessivo. Se infatti il Leone numero 10 commette un'ingenuità (pesante vista la sua importanza nello scacchiere di Dionisi) Esposito ne fa due ravvicinate: prima viene ammonito e poi commette un altro fallo punibile abbondantemente col cartellino. Però l'arbitro chiude un occhio. Qui no che non va bene. Perchè in parità numerica la partita è un discorso, inferiorità un altro. L'ex Toro non doveva compiere quell'errore, ma la giacchetta nera doveva spedire negli spogliatoi anche il play basso clivense. Non lo ha fatto e ci si può purtroppo far poco.

Primo tempo che in realtà poi di calcistico ha ben poco da dire, se non un bel cross di Felicioli con annesso piazzato di Zuculini prontamente deviato da Sempre. Avrebbe poco da dire. Perchè allo scadere arriva la seconda ingenuità del Venezia. In una partita che in dieci contro undici stava nascendo comunque equilibrata, Cremonesi liscia clamorosamente uno stop nella sua area e lascia lo spazio a Meggiorini che mette in mezzo per Giaccherini che tutto solo non sbaglia e insacca. Due giocatori che fino a pochi mesi fa stavano in A certi errori non te li perdonano e purtroppo questo è già un altro errore per Cremonesi, che aveva palesato qualche distrazione giò contro la Cremonese. Deve stare all'erta perchè Ceccaroni non si farà pregare nel caso in cui dovesse avere una chance. Sotto di un gol e di un uomo il secondo tempo è anche prevedibile.

Qui forse pecca per la prima volta Dionisi che anzichè cambiare continua stoico con il 4-3-2. Forse rinunciare prima a una punta o a un centrocampista per mettere un elemento di raccordo poteva essere più saggio. Anche se bisogna ammettere che Di Mariano tornava a disposizone dopo un infortunio veramente lungo e non poteva avere tanti minuti nelle gambe. Il risultato comunque è che il Venezia risulta spaccato in due tronconi e non riesce nè ad attaccare nè tantomeno a difendere, con Djordjevic, ringraziando una difesa morbida per la stanchezza, insacca lo 0-2. Potrebbe arrivare subito anche lo 0-3, ma Meggiorini è buono e grazia il Venezia. Anche Ros ci mette del suo, Garritano entra al posto dell'ammonito Esposito, si fa ammonire e poi il secondo giallo gli viene graziato. Insomma, una serie di errori grossolani, commessi contro una squadra che forse non è tra le più corazzate, ma sicuramente punta alla promozione e la frittata è fatta. Ora bisogna non commettere più certe leggerezze (Aramu in primis), Dionisi imparerà certamente da quella che in fin dei conti per lui era solo la terza gara in B della carriera e bisogna subito andare con la testa a Frosinone, dove i Leoni sono attesi da un altro big match e senza numero 10...