Kofod Andersen: "A Palermo punti importanti, può essere una svolta, ora vogliamo vincere al Penzo"

Magnus Kofod Andersen ha parlato in conferenza stampa. Queste le parole del centrocampista del Venezia dopo la vittoria di domenica scorsa per 0-1 al Barbera di Palermo.

Con il Palermo qualche occasione da gol di troppo sbagliata:

“Sì, bisognerebbe segnare di più e già nel primo tempo abbiamo avuto almeno due palle gol che si potevano capitalizzare. La cosa più importante alla fine era però la vittoria, abbiamo tutti combattuto aspramente, erano punti importanti e siamo riusciti a portare a casa il risultato”.

TVS Giuseppe Malaguti – Che differenze noti tra il vecchio Venezia e quello nuovo di Vanoli?

“Il mister mi sembra molto preparato sotto il profilo tattico e strategico, sa individuare le posizioni migliori per qualunque giocatore e per farlo rendere al meglio. I movimenti durante la gara sono molto personalizzati e servono a cogliere le caratteristiche principali di ciascuno di noi”.

Ci hai messo un po’ a trovare spazio:

“La sensazione fin dall’inizio è stata comunque positiva, ho trovato un gruppo fantastico anche nello staff che è a contatto con i giocatori. Il non aver giocato molto non mi è dispiaciuto troppo perché arrivavo da un campionato molto diverso come quello danese, avevo bisogno di tempo per adattarmi al calcio italiano e mister Javorcic evidentemente pensava ci fosse una curva di apprendimento in questo senso. Credo che i passi fatti in questa direzione si siano visti e Vanoli ha potuto apprezzare i passi avanti in questo senso”.

La vittoria di Palermo può essere un punto di svolta:

“Può essere decisamente un punto di svolta perché nella rosa ci sono le qualità per ribaltare questa stagione, hanno tutti voglia e determinazione per dimostrare alle persone che al Venezia ci si tiene. Le aspettative si stanno alzando e la speranza è che l’aspettativa di tutti intorno a questa squadra possa crescere”.

Stai seguendo la Danimarca ai Mondiali?

“Sto seguendo le partite della nazionale danese e credo che la squadra abbia qualità, sono fiducioso che si possa vincere contro l’Australia, guarderò sicuramente la partita alle 16 e speriamo di passare la fase a gironi”.

Sogni di arrivare a giocarti un Mondiale?

“E’ uno dei maggiori obiettivi quello di arrivare in nazionale e riuscire a giocare un Mondiale, un Mondiale dove spero ci sia anche l’Italia. Come posizione mi trovo bene a sinistra come centrocampista offensivo, ma in generale in base alle esigenze del mister mi adatto come movimenti”.

Lotta per la salvezza:

“Per quanto riguarda il trovarsi nella zona retrocessione è un’esperienza che parzialmente avevo già avuto nella scorsa stagione in Danimarca, eravamo rimasti per un po’ nella parte bassa del tabellone, ma poi ne siamo usciti. Questa forse quindi è la prima esperienza dove la possibilità di retrocedere si fa un po’ più evidente, ma questo mi rende ancora più determinato nel dimostrare che questa non è la posizione che la squadra merita”.

Prima gara a rete inviolata:

“È stato molto importante fare il primo clean sheet della stagione a Palermo in un campionato dove il reparto difensivo è di altissimo livello, una difesa molto forte è fondamentale in Serie B per riuscire a risalire la china e ritrovare buone prestazioni. Fa piacere che si veda il lavoro fatto in questo senso, questo risultato positivo a livello di porta inviolata può fare da viatico per quello che sperano i tifosi ovvero la vittoria al Penzo”.