Venezia, Antonelli su Johnsen: "Cessione non prevista, ma si era allontanato dai nostri progetti. Capisco la rabbia dei Vanoli e dei tifosi"

02.02.2024 15:50 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia, Antonelli su Johnsen: "Cessione non prevista, ma si era allontanato dai nostri progetti. Capisco la rabbia dei Vanoli e dei tifosi"

Il direttore Antonelli ha parlato in conferenza stampa per commentare il calciomercato del Venezia e ha aperto ovviamente con la cessione di Johnsen all’ultimo giorno di mercato.

“La cessione di Johnsen non era nei piani della società, questa cosa è figlia della strategia portata avanti dalla Cremonese, Dennis e i suoi agenti, che ha portato il ragazzo ad allontanarsi dai nostri progetti. Abbiamo provato ad offrire il rinnovo al ragazzo ma ormai la frittata era fatta, ma ancora una volta avremmo costretto un ragazzo con il dio denaro e non con la volontà di far parte di questo gruppo. Non è tanto la voglia o la perdita di questo ragazzo la questione, che ha fatto grandi cose in questi mesi, ma era la possibilità di non poter convincere la proprietà ad operare sul mercato visto il blocco, quindi non abbiamo fatto niente, l’ho anche detto al mister che c’era questo problema.

Per me Dennis ormai è andato, dobbiamo pensare a questa partita. So di avere un grande allenatore, lui se andiamo indietro con il tempo, quando l’anno scorso abbiamo stravolto la squadra, avevamo una situazione di tante paure e poche certezze. Vanoli era arrivato da soli due mesi e il cambiamento ancora non si era visto, eravamo sprofondati di nuovo al penultimo posto prima della gara con il Benevento. Abbiamo una certezza che è questo grande allenatore, capisco la sua rabbia  e capisco che possa pensare che possa esserci qualcosa sempre che non quadra, ma ho il dovere di fare il bene di questa società. Gli starò vicino e lo sosterrò, a me interessa che porti avanti questi ragazzi e che siano concentrati sul campo.

Sono convinto possa come fare l’anno scorso, dove c’erano tanti dubbi e poche certezze, ora abbiamo tante certezze e pochi dubbi. Il programma di ristrutturazione finanziaria dichiarato va avanti, ci sono situazioni che vanno avanti dal passato e lo sapete benissimo, anche se questa cessione non era nei programmi. Lui era tra i pochi giocatori qua da 4 anni, erano stati fatti un paio di rinnovi, gli agenti lavoravano per andare in scadenza di contratto, sono cose già accadute qui, purtroppo Niederauer e i proprietari erano scortati già da situazioni simili accadute in passato, il primo caso fu Maleh se ricordo bene.

Purtroppo sono situazioni del passato che si rincorrono. Il ragazzo è andato in una diretta concorrente, è andato in una squadra che ha fatto tanti movimenti sul mercato. Non abbiamo messo la pistola addosso a nessuno, quando si fanno queste scelte c’è comunque una volontà da parte del giocatore. Il Venezia può dire che un giocatore incedibile, ma quando ci sono queste situazioni qua, con un ragazzo che può liberarsi tra un anno, se penso a tutti i soldi investiti su di lui non penso sia giusto per il Venezia e i suoi tifosi. Capisco Vanoli, capisco che possa essere amareggiato, ci sto insieme da più di un anno, so che continuerà, è la nostra certezza e so che troverò il modo per stargli vicino lo stesso a prescindere. Penso che tra persone che vogliono lo stesso obiettivo, ovvero il Venezia vincente, è giusto andare avanti insieme”.