Zanetti: "Tante defezioni. Non preoccupatevi, Maleh vuole lottare"

22.01.2021 18:30 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Zanetti: "Tante defezioni. Non preoccupatevi, Maleh vuole lottare"

Mister Paolo Zanetti inquadra in conferenza stampa la sfida con il Cittadella, che arriva in un periodo non felicissimo: “Normale che non sia un periodo ricco di soddisfazioni, i risultati sono un po’ in deficit rispetto a quanto proponiamo. La squadra però è vogliosa di uscire dalla situazione che ci sta attanagliando, vedo negli occhi dei ragazzi la volontà di continuare a fare quello che sappiamo, dimostrano di credere nel nostro progetto e filosofia, con la voglia di tornare a goderci qualche vittoria”.

Solo sfortuna la mancanza di risultati? “Chi ha visto le partite sa che produciamo tanto e concediamo poco, bisogna avere la lucidità di analizzare le partite sia quando si vince che quando si perde. Tutti praticamente nel post partita sabato scorso hanno detto che gli avversari hanno vinto senza merito, hanno concretizzato senza praticamente mai tirare nello specchio, noi dal canto nostro però non l’abbiamo messa dentro e stiamo subendo troppo rispetto a quanto concediamo. Non c’è quindi un calo fisiologico o di risultati, ma siamo convinti che questo periodo stia per finire”.

Situazione indisponibili? “Abbiamo otto indisponibili, ovvero Ferrarini, Vacca, Fiordilino, Rossi, Myllymaki, Bjarkason, Karlsson e Marino. Il centrocampo dunque sarà abbastanza obbligato. Karlsson e Myllymaki resteranno fuori un po’ di tempo, Ferrarini e Rossi hanno il Covid, per Bjarkason è un infortunio leggero, Fiordilino è squalificato, Vacca ha il crociato rotto”.

Per fortuna che rientra Maleh: “Maleh sta molto bene, si è sempre allenato tanto e bene pur restando fuori, perché la possibilità che si concretizzasse quanto tutti speravamo c’era. Lui ha sempre espresso la volontà di restare a lottare con questo gruppo. Sperava si risolvesse la situazione già settimana scorsa ma per motivi burocratici non è stato possibile. Il suo stato di forma è l’ultimo degli aspetti di cui preoccuparsi”.

È da un po’ che non gioca, come sta? “L’ho trovato pieno di voglia e fame di arrivare in alto. L’ho messo in campo subito perché prima va in campo prima si ambienta e prima riusciamo a dargli quello che lui si aspetta da noi, così come lui potrà dimostrare quello che noi ci aspettiamo da lui. Conferma di avere il fuoco dentro come pensavo. Dal primo minuto? Ho tante possibilità”.

Come si ferma un Cittadella lanciatissimo? “Si ferma con una grande prestazione, si presenterà qua la seconda in classifica con una partita in meno. È andata a vincere un po’ in tutti i campi, quindi sono forti. Hanno una loro mentalità specifica costruita nel tempo con un tecnico molto preparato. Non voglio neanche essere superfluo nel dire quanto sta facendo di buono anche quest’anno il Cittadella. Penso a noi, con la consapevolezza che c’è un avversario forte davanti, dovremo giocare senza farci condizionare dall’ultimo periodo. Se saremo noi potremo dire ancora la nostra in questo campionato, c’è una partita e un intero girone ancora davanti a noi, non dovremo perdere assolutamente fiducia. In settimana i nostri ultras sono venuti a sostenerci, ci hanno detto cose bellissime e rare nel nostro mondo se non vinci da 5/6 partite, sono venuti a sostenere i ragazzi e a farci sentire che sono vicini ai ragazzi. Dovremo rispondere sul campo per dare una gioia anche a loro perché se lo meritano”.

Visti i pochi centrocampisti a disposizione meglio partire 4-2-3-1 con Esposito sotto punta o si andrà con i classici tre in mezzo? “Sono situazioni che abbiamo provato, abbiamo diverse soluzioni d’emergenza, abbiamo anche Aramu che può giocare qualche metro più indietro. Andando oltre alla strategia tattica giocheremo o dall’inizio o in corsa con 4 giocatori offensivi, non ci sono molte altre possibilità, l’unica sarebbe avanzare di qualche metro un difensore, ma avete visto che non è una cosa che è proprio nelle mie corde. A mio avviso Taugourdeau è più play che mediano, è un po’ più statico rispetto a Vacca. Abbiamo provato entrambe le soluzioni perché non abbiamo molta scelta”.