Davide Casarin: "Il duro lavoro mi ha permesso di continuare a crescere"

02.12.2023 08:00 di  Alberto Bison   vedi letture
Davide Casarin: "Il duro lavoro mi ha permesso di continuare a crescere"
© foto di www.reyer.it

Domenica alla "T Quotidiano" Arena di Trento, la Reyer Venezia scende in campo alle 18:15 nel match valido per il 10° turno del campionato LBA Serie A 2023-24. Venezia approccia la partita dopo una settimana molto positiva che l'ha vista ottenere 2 vittorie importanti contro Reggio Emilia e Towers Hamburg. Trento, che in classifica segue Venezia a soli 2 punti di distanza è una squadra completa e capace di far male con più elementi nel corso della partita. Dunque, ci si attende una partita d'alta classifica. Nel prepartita, oltre a coach Spahija ha parlato anche Davide Casarin, giovane talento orogranata che insieme ai giornalisti ha commentato le ottime prestazioni fornite nelle ultime partite e presentato il prossimo impegno di campionato.

Davide Casarin:

"Trento è una squadra molto compatta che gioca tanto in uno contro uno e corre molto. Sappiamo che la rivalità tra le due società è molto sentita e per questo è sempre difficile giocare in casa loro."

Nelle ultime settimane è migliorato molto. Oltre all'aspetto fisico, in quale altro aspetto ti senti migliorato?

"Ho acquisito grande fiducia nei miei mezzi. Ho avuto un inizio di stagione un po' difficile ma ora sto lavorando sodo e sto riuscendo a tramutare la l'efficacia difensiva in energia positiva che mi permette di essere fiducioso anche in attacco. Nelle mie partite sento di dover mettere grande energia fin da subito e poi so che i canestri arriveranno. Ho imparato a gestire meglio l'ansia e adesso gioco a mente libera."

In quest'ultimo periodo è stato spesso in quintetto base, anche questo ha inciso sulla tua fiducia?

"Si, questo mi ha permesso di accumulare sempre maggiore fiducia. Coach Spahija mi ha dato sicurezze perché mentre ero sul campo abbiamo provato anche soluzioni diverse e insieme ci siamo resi conto che riuscivo ad essere maggiormente efficace."

Qual è l'insidia maggiore di giocare a Trento?

"Loro sono una squadra molto agguerrita e il palazzetto sarà caldo anche per gli ottimi risultati che la squadra sta ottenendo in campionato. Sono una squdra difficile da affrontare perché hanno molti giocatori forti nell'uno contro uno e sono molto atletici. Graziulis è un tiratore fenomenale, hanno le due guardie americane molto forti, Ellis che è giovane e forte. Quindi dovremmo essere bravi ad aggredire la partita fin da subito come abbiamo fatto nell'ultima partita di Eurocup."

Personalmente come vive il match contro Trento?

"Io lo considero come un piccolo derby, perché ho vissuto gli anni del primo scudetto, ero un' adolescente ma ricordo bene tutte le partite della finale che ha portato il terzo scudetto alla Reyer."

E' migliorato molto anche sotto il profilo della velocità? nello specifico ci può dire su cosa ha lavorato?

"Ho lavorato molto in palestra con Matteo Xalle e Gianluca Trevisanato per migliorare l'esplosività e la velocità. Infatti, grazie a questi allenamenti e alla dieta della nutrizionista mi sento meglio rispetto alle scorse stagioni."

La squadra sta migliorando anche perché è aumentata la conoscenza di gioco tra voi compagni?

"Si. Questa è la chiave, magari all'inizio abbiamo fatto un po' fatica. In questa stagione sono arrivati tanti giocatori nuovi e ora che ci conosciamo riusciamo ad allenarci forte giorno dopo giorno e con una grande chimica di squadra. Più andiamo avanti con il lavoro e più riusciamo ad essere efficaci sul campo."

Dall'esterno si percepisce come il gruppo sia molto unito?

"Confermo le vostre impressioni, siamo un gruppo molto affiatato che si vive molto lo spogliatoi ma anche fuori dal campo siamo spesso insieme. Questa è la chiave perché il gruppo possa fare grandi prestazioni e speriamo anche qualche trofeo".

Con le prestazioni di questa stagione sta sfatando il mito del profeta in patria?

"Si, io sono concentrato sul lavoro giorno per giorno. Un mese fa nessuno avrebbe pensato che in così poco tempo sarei riuscito a fare grandi prestazioni come quelle delle ultime partite. Nell'arco di una stagione ci sono up and down, speriamo ci siano meno punti bassi possibili. Però devo continuare a lavorare perché non bisogna mai esaltarsi per una buona prestazione ottenuta sul campo".