Femminile- Shepard: "Ho scelto la Reyer perché la considero una grande squadra"

28.09.2022 15:00 di Alberto Bison   vedi letture
Femminile- Shepard: "Ho scelto la Reyer perché la considero una grande squadra"

Oggi all'ora di pranzo, L'umana Reyer Venezia ha presentato la sua nuova ala/centro. Jessica Shepard che nella scorsa stagione è stata l'MvP del campionato LBF sfiorando i 30 punti di media partita.

"Sono molto contenta ed entusiasta di essere in un club ambizioso come Reyer, che nelle ultime stagioni ha vinto molto. Abbiamo una squadra di talento, siamo molto motivate, abbiamo tanta voglia di fare bene e fare una grande stagione".

Cosa l'ha spinta ad accettare la proposta della Reyer Venezia, nonostante le numerose offerte che aveva dal mercato?

"Nella mia scelta di venire ui a Venezia hanno influito molte cose, da quello che mi disse coach Mazzon, l'organizzazione e il prestigio di questa squadra, Il fatto di poter rappresentare Venezia. Io personalmente, volevo rimanere in Italia e ho sempre considerato questa società come una grande per provare a fare qualcosa di importante. Qui ho trovato un sistema molto simile ad una famiglia in cui tutti mi stanno aiutando a trovare la migliore situazione per permettermi di rendere al massimo sia a livello personale che di squadra."

Che impressioni le ha lasciato il precampionato. Che impatto ha avuto nella squadra?

"Molto bene perché stiamo costruendo una bella chimica di squadra. Io ho perso le prime due settimane, ma tutti mi hanno detto che hanno lavorato molto bene. C'è grande fiducia tra di noi, c'è grande fame, grande voglia di arrivare. Chiaro che c'è un lungo percorso di crescita e costruzione della squadra però fino ad ora ho solo sensazioni positive del lavoro che abbiamo svolto".

Come valuta la sua ultima stagione in WNBA? Ci può raccontare la sua settimana a Los Angeles dov'è stata impegnata con il 3 contro 3 con la nazionale statunitense?

"E' sempre un emozione rappresentare il proprio paese e sono molto riconoscente di essere stata convocata con la nazionale. Per quanto riguarda la stagione in WNBA è stata una stagione normale e poco esaltante dal punto di vista personale. Metterò grande motivazione nella prossima stagione in Reyer per provare a fare uno step ulteriore nella della mia carriera".

Com'è stato l'impatto con coach Mazzon e lo staff tecnico?

"Si. Ho sentito molto sia prima che dopo la firma con coach Mazzon. Sicuramente è un sistema di gioco e un ambiente di club che cercavo e volevo. Il lavoro che stiamo facendo ora conferma ciò che di buono conoscevo e avevo appreso dalle parole di coach Mazzon".

Lo scorso anno al primo anno in Italia è stata la miglior straniera del campionato e per questo venerdì sarà premiata al Galà dei Gazzetta sport Award. Cosa ne pensa?

"Sono onorata di essere stata premiata come la miglior straniera in un campionato forte e competitivo come quello Italiano. Voglio condividere il premio con l'organizzazione e le mie compagne di squadra di Sassari che sicuramente mi hanno aiutata a vincere questo titolo. Ma quest'anno voglio vincere titoli di squadra più che titoli personali".

Giocare a basket nel 3 contro 3 le porta dei benefici anche nel basket 5 contro 5?

"Ogni volta che si gioca a basket è un'opportunità per sviluppare il proprio gioco. Sicuramente dal punto di vista difensivo il 3 contro 3 è molto dispendioso perché hai più responsabilità e c'è molto più spazio in campo. La possibilità di avere più campo è una componente importante anche dal punto di vista offensivo perché hai la possibilità di giocare più in uno contro uno e cercare più volte di migliorare la penetrazione e il gioco al ferro. Nel 3 contro 3 sono comunque importanti anche i tiri dall'arco e quindi è uno stile di gioco che mi permette di apprendere e migliorare molto."