L'Umana Reyer presenta la sua nuova point guard Allerik Freeman

20.08.2022 10:15 di Alberto Bison   vedi letture
L'Umana Reyer presenta la sua nuova point guard Allerik Freeman

Tempo di presentazioni in casa Reyer, prima della partenza per il ritiro di Falcalde il club orogranata presenta la sua point guard Allerik Freeman.

"Ringrazio il club per avermi voluto fortemente qui a Venezia. Sono arrivato da pochi giorni però sono stato accolto molto bene e ho percepito l'atmosfera familiare che c'è in questo club. Nei giorni scorsi ho avuto modo di andare in centro storico e ho percepito l'importanza che ha la Reyer per la città e la cultura cestistica che si vive in città. Darò il massimo, sarò a disposizione del club cercando di raggiungere gli obiettivi e competere in tutte le competizioni che dovremmo affrontare".

Cosa l'ha convinto a scegliere la Reyer?

"Sicuramente quest'estate la Reyer è stata la mia miglior scelta per una serie di motivi. Prima di tutto, perché il club ha una cultura della vittoria, negli ultimi anni la Reyer si è sempre qualificata tra le prime squadre del campionato italiano e ha vinto due scudetti. Sono contento di essere parte di un progetto speciale. A Venezia c'è sempre stata una cultura del lavoro importante, dagli allenatori fino ai giocatori che hanno rappresentato questa maglia. Sono molto contento di far parte di una società così importante. Io credo che questa stagione, se diventeremo un gruppo speciale, potremmo fare molto bene e io potrò crescere e dimostrare il mio valore. Nell'ultima stagione ho centrato la finale per il titolo e negli anni precedenti con un'altra squadra sono ci sono andato vicino, giocando molte partite di playoff. Per me è molto importante far parte di un gruppo e di una cultura vincente perché credo di poterne beneficiare. Per questo cercherò di contribuire per qualcosa di speciale".

Cosa pensa del roster della Reyer e più in generale cosa pensa del campionato italiano?

"Il roster che è stato costruito qui a Venezia è uno dei motivi che mi ha convinto ad accettare la proposta della Reyer. Credo che abbiamo un roster di grande qualità e credo che abbiamo la possibilità di arrivare in fondo in Eurocup e magari passare nella competizione superiore. Questo roster è composto da tanti giocatori che hanno disputato tante partite di Eurolega e che hanno già affrontato giocatori molto forti che compongono i roster di Milano e Virtus Bologna, ma credo che possiamo competere con loro. Dovremmo cercare di diventare squadra ed essere un'unica cosa perché questo deve essere il nostro valore aggiunto per arrivare a toglierci grandi soddisfazioni".

Ha mai visto e sentito parlare della forza del Taliercio? per lei quanto sarà importante il supporto del pubblico?

"L'anno scorso ho giocato qui quando c'erano ancora le restrizioni a causa della pandemia, quindi non ho potuto assaporare il calore del Taliercio al 100%. Sono sicuro che i tifosi ci daranno una mano. Lo scorso anno, quando ho giocato in Turchia ho avuto modo di giocare in palazzetti sempre pieni e sempre belli caldi, è stata un esperienza molto gratificante per i giocatori perché il pubblico ti da molto ritmo, energie e ti permette di fare lo sforzo extra in difesa che ti permette di vincere le partite".

Come ha vissuto la situazione a Mosca dopo l'esclusione del CSKA dall'Eurolega a causa del conflitto ukraino?

"Sicuramente per me, come per qualsiasi altro atleta che giocava in una squadra russa, è stata una situazione sfortunata. E' una situazione brutta e che mi crea dispiacere anche perché è una situazione che non centra nulla con il basket. Quando ero in Russia ed esploso il conflitto, io e gli altri giocatori ci siamo concentrati solo sulla pallacanestro. Chiaro che il livello di una competizione si alza quando tutti possono competere".

Siamo solo ad inizio stagione. Quale impressione le ha fatto coach De Raffaele? e se c'è qualcosa di particolare che vi ha colpito?

"E' un allenatore molto diretto e questo mi è piaciuto molto. Ho parlato molto con lui e ho avuto modo di analizzare il modo di giocare della Reyer e devo dire che si addice molto alle mie caratteristiche. Le guardie, come me, nel suo sistema hanno molta libertà e sono favorite un po nel gioco. No vedo l'ora di iniziare a lavorare sul campo e di seguire i suoi dettami."

Cosa pensi di poter dare alla Reyer in termini di esperienza?

"Nella mia prima esperienza in Eurolega con l'Asvel ho dovuto adattarmi al gioco di squadra. Quest'esperienza mi ha insegnato una cosa molto importante, che quando sei dentro una squadra con tanto talento devi fare il lavoro che ti chiede la squadra e soprattutto essere affidabile in ciò che fai. Questo sarà il lavoro che dovrò fare in Reyer perché abbiamo un roster con tanti giocatori forti e tanti giocatori che possono essere protagonisti in partite diverse. Quindi dovrò essere utile e affidabile in quello che mi sarà chiesto di fare e dare il mio contributo. Quando si approda in grandi squadre, tutti i giocatori possono dare qualcosa e io dovrò fare la mia parte".