Reyer Femminile, Berkani: "Metterò la mia esperienza a sevizio della squadra"

Tempo di presentazioni in casa Reyer Venezia Femminile. Oggi all'ora di pranzo hanno infatti parlato in conferenza stampa Caterina Logoh e Lisa Berkani. Queste le parole della nuova play/guardia francese:

"Questa nuova esperienza è stata da subito positiva, l’impatto con lo staff e le compagne è stato molto buono. La prima amichevole e il lavoro che abbiamo svolto nei primi giorni della stagione sono stati molto buoni".

Il suo soprannome è il Tornado, ci può spiegare perché?

"Questo mio soprannome deriva da una mia partecipazione ad un grande torneo estivo in cui tutte le giocatrici devono avere un soprannome. Con le mie compagne di squadra di quel torneo abbiamo scelto “il Tornado” per il mio stile di gioco e per come riesco ad aiutare le mie compagne sul parquet".

Come si caratterizza il suo stile di gioco?

"Sono una giocatrice istintiva e creativa, sia per me che per la squadra. Poi cercherò di portare grande energia sia in attacco che in difesa per cercare di aiutare la squadra".

La Reyer è una formazione molto giovane, dopo l’esperienza in Belgio ed Eurolega della scorsa stagione pensa di poter essere una delle giocatrici che dovrà portare esperienza e maturità alla squadra?

"Sicuramente l’esperienza della scorsa stagione è stata molto importante, anche perché per la prima volta ho giocato all’estero. Questa esperienza mi ha insegnato a sapermi gestire e mi ha permesso di maturare personalmente. Da un punto di vista personale giudico la scorsa stagione molto positivamente sia in Eurolega che in campionato, dove ci siamo laureate campionesse di Belgio. I risultati e il rendimento della scorsa stagione mi hanno permesso di alzare il livello e di riuscire ad arrivare in un club importante come la Reyer".

La squadra sta lavorando insieme da poco, ma si possono già notare l’impronta di gioco e le potenzialità di questa squadra?

"Sicuramente un’impronta importante che vogliamo dare è una grande intensità difensiva. Siamo una squadra giovane e questo ci da forza e gambe per correre, cercando quando possibile la transizione. Inoltre, cercheremo di alzare il ritmo difensivo per poi poterlo tramutare positivamente in energia nella fase offensiva".