Smalls: "Venezia è una squadra di alto livello, sono qui per aiutare le mie compagne a ripetere i successi della scorsa stagione"
Oggi in tarda mattinata la Reyer Venezia femminile ha presentato la sua nuova guardia americana Kamiah Small, che nella scorsa stagione ha vestito la maglia di Villeneuve (Francia) arrivando a disputare la finale di Eurolegue Women, persa con il Fenerbahce. Quella della scorsa stagione per Kamiah è comunque stata una grande stagione di Eurolega Women, visto che di media ha fatturato 10 punti 4.1 rimbalzi e 3.8 assist a partita. Per Kamiah, questa sarà una stagione dove confermare il grande percorso di crescita mostrato l'anno scorso. Coach Mazzon, ha già parlato molto bene di lei confermando l'importanza del suo arrivo in Reyer.
"Sono molto contenta di essere in Reyer. Tutti mi hanno accolto molto bene, dal coach alle compagne. Per me è come fare un salto indietro, visto che ho giocato il mio anno da professionista in Italia ad Empoli. Anche se molte cose sono cambiate. Quindi sono molto contenta e felice di intraprendere questa nuova avventura con la Reyer".
Cosa ricorda dell' Italia e rispetto a quella stagione com'è cambiata come giocatrice?
"La prima cosa che voglio dire è che sono cambiata come persona rispetto al mio primo anno da professionista ad Empoli. L'esperienza di Empoli è stata molto utile per gettare le giuste base per sviluppare il mio gioco, anche se oggi sono molto cambiata rispetto alla me di cinque anni fà. Nella precedente esperienza italiana, giocando contro la Reyer ho capito come questa sia una società e uno staff di alto livello. In questi cinque anni sono maturata molto e penso di poter dire che il mi più grande cambiamento sia stato a livello mentale, quindi penso di poter portare alla squadra una mentalità di alto livello."
Quali sono i suoi punti di forza che potrà mettere a disposizione della squadra?
"Sono sicuramente una grande tiratrice con un ottimo tiro da tre punti. Nel mio percorso di crescita ho imparato a vedere gli spazi aperti che ci sono in campo. Quando scendo sul parquet mi sento una leader perché oltre a giocare per me stessa mi piace poter aiutare la squadra a creare gioco".
Secondo lei quali sono gli obiettivi della squadra? e quali sono i suoi obiettivi personali?
"I miei obiettivi personali sono quelli di migliorare il mio gioco. La scorsa stagione ho disputato per la prima volta l'Eurolega Women ed ho capito che potevo anche dare di più. Quindi darò tutta me stessa per giocare bene tutte le partite.
Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra con le mie compagne cercheremo di ripetere le vittorie della scorsa stagione e mi auguro di poter riuscire a vincere anche qualche trofeo in più".
Come valuta il cambio di format dell'Eurolega?
"Il nostro obiettivo dev'essere sempre quello di vincere ogni partita e non pensare al format delle competizioni che affronteremo. Per raggiungere il nostro obiettivo dovremmo essere brave a pensare partita per partita e dare il nostro massimo ogni volta che scenderemo sul parquet."
L'anno scorso qual è stata la forza di Villeneuve per riuscire a raggiungere la finale di Eurolega?
"La spinta in più della scorsa stagione è stata la forza di credere in noi stesse. Con le mie compagne sapevamo che giocando al massimo ogni partita sarebbe possibile giocare alla pari contro tutte le avversarie. Il contributo e la fiducia dello staff è stato molto importante per raggiungere la finale di Eurolega. Un momento chiave della stagione è stata la gara 3 contro il DTVK (Ungheria) in cui ci siamo sentite molto a nostro agio in campo e in spogliatoi al termine della partita ci siamo dette: Quest'anno possiamo veramente andare lontano"
In vista della prossima stagione quanto sarà importante aver ritrovato Martina Fassina?
"Sono molto contenta di aver ritrovato Martina Fassina. Ovviamente conoscevo già molte compagne perché nelle scorse stagione le avevo già affrontate da avversarie. Con Martina c'è un legame molto forte perché abbiamo giocato insieme in Polonia e con lei mi sono sempre trovata molto bene."
A livello personale come giudica la scelta di venire a Venezia, la squadra campione d'Italia in carica?
"Per me la scelta di venire a Venezia è uno step importante per la mia carriera. In passato quando ho affrontato Venezia da avversaria ho visto la grande organizzazione e l'alto livello di professionalità dello staff Reyer. Nella mia scelta ha inciso anche il tipo di gioco che la squadra ha mostrato la scorsa stagione ho pensato che si adatti molto bene al mio. Poi sicuramente uno staff tecnico di alto livello che in ogni momento mi può spronare a fare meglio".