Spissu: "Contro Napoli vogliamo riscattare la brutta sconfitta di Tortona"

Oggi alle 19:30 la Reyer Venezia affronta la Gevi Napoli nel match valido per il 6° turno del campionato Serie A LBA. Il play orogranata, Marco Spissu ha così parlato alla vigilia del match.

"Per noi sarà una partita molto importante, veniamo dalla sconfitta di Tortona e vogliamo sicuramente rialzarsi per chiudere al meglio questa prima parte di stagione, prima della sosta per la nazionale. Giochiamo in casa, quindi potremmo contare su nostro pubblico che come al solito sarà numeroso. Quindi dobbiamo assolutamente portare a casa i due punti in palio."

Mi sembra che il tuo percorso di conoscenza della squadra stia trovando un buon livello. Sicuramente la squadra ha ancora bisogno di migliorare in certe fasi come ha dimostrato la partita di Tortona?

"Si, sapevo e sapevamo che post europeo ci sarebbe stato un periodo di transizione. Ma adesso sto meglio, anche da un punto di vista fisico e pian piano cercheremo di aumentare la conoscenza e cercheremo di proporre un gioco migliore. In questo momento sto lavorando molto sull'integrazione in questo gruppo nuovo che però utilizza un sistema di gioco molto solido e diverso da quelli che fin qui avevo utilizzato."

Quanto è diverso ed eventualmente è molto complesso il sistema di gioco?

"E' diverso perché ci sono tante cose, infatti con il coach abbiamo pensato di semplificare un pochino alcune cose per cercare di integrare meglio i giocatori nuovo che sono arrivati. Fondamentalmente è un gioco che si basa sulle letture di gioco, in cui ci sono molte varianti. E' chiaro che se non sei abituato all'inizio puoi fare fatica in alcune situazioni. Secondo me un giocatore europeo si adatta più velocemente ad uno stile di gioco come questo, però siamo riusciti a semplificarlo e adesso mi trovo meglio."

Che tipo di squadra è Napoli?

"Napoli non è una squadra da sottovalutare perché hanno vinto a Pesaro dove noi abbiamo perso. Quindi sicuramente verranno qui per fare la loro partita. Uno squadra con giocatori giovani e americani che vogliono mettersi in mostra. Quindi sarà difficile giocare contro di loro però noi dobbiamo concentrarci sulla nostra partita e cercare di portare a casa i due punti."

Ritorni in nazionale dopo l'esperienza dell'Europeo? In nazionale ci sarà anche Moraschini?

"Sembra ieri che giocavo l'europeo. Sono sempre contento di andare in nazionale e giocare queste partite di qualificazione contro la Spagna che ha vinto l'europeo, quindi sarà sicuramente una sfida emozionante. Sappiamo che l'obiettivo della qualificazione è vicino però vogliamo continuare il nostro percorso di crescita come nazionale. Sono contento per Riccardo perché è un giocatore importante per noi, ma anche per lui sarà una grande emozione. E' molto bello averlo al mio fianco sia in nazionale che qui alla Reyer perché è veramente un ragazzo d'oro."

Quest'anno in questa squadra ci sono 3 playmaker, come vi trovate sul campo visto che avete tre stili di gioco diversi?

"Io mi trovo benissimo a giocare con loro. Mi è sempre piaciuto giocare con il doppio playmaker perché nelle situazioni d'emergenza due passatori in campo possono essere decisivi per concludere l'azione. Secondo me avere della concorrenza ti aiuto a fare la differenza perché sai che ogni giorno devi mettere in campo il 100%. Essere un gruppo coeso aiuta tantissimo e queste tre importanti figure che sono i ragazzi che dettano il gioco sono fattori che possono fare la differenza."

Nel vostro percorso di crescita come squadra, questa pausa per la nazionale arriva nel momento giusto o va ad interrompere questo processo di crescita?

"Ni. Non ti saprei rispondere perché chi va in nazionale continua con gli allenamenti mentre gli altri magari riposano 3-4 giorni. Spero che quando torneremo non dovremmo ripartire da zero ma dovremmo continuare il nostro percorso da dove siamo arrivati oggi. Mi auguro che questa pausa non sia così deleteria per noi."