De Biasi: "Il Venezia è ambizioso, Ceccaroni e Crnigoj saranno tra i punti di forza. Javorcic? Avrà un compito difficile"

28.07.2022 15:30 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
De Biasi: "Il Venezia è ambizioso, Ceccaroni e Crnigoj saranno tra i punti di forza. Javorcic? Avrà un compito difficile"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gianni De Biasi, ct dell'Azerbaijan, ai microfoni del Corriere del Veneto ha detto la sua sulla prossima stagione di B e sul Venezia, queste alcune delle sue dichiarazioni: «Sicuramente Genoa e Cagliari vorranno tornare subito in Serie A. Anche il Venezia è molto ambizioso, così come il Parma, senza dimenticare le squadre che sono arrivate a contendersi il primato lo scorso anno, come Pisa e Benevento, oppure il Brescia, che gioca sempre per il traguardo massimo».

Venezia? «Sinceramente non ho le idee chiare. Ci sono vari aspetti da tenere in considerazione, non ultimo le motivazioni. Giocatori come Aramu, Busio, Haps, Cuisance, ad esempio, con che spirito rimangono in Serie B? La storia del calcio è piena di squadre che sono retrocesse e che poi retrocedono ancora, proprio per questi motivi. Il Crotone è un caso recente di squadra che come valori sulla carta non era da retrocessione, ma che poi è crollata proprio per la mancanza di motivazioni dei giocatori. Il Venezia rischia? Non ho detto questo. Solo invito a valutare la rosa oltre i valori che indicano la carta. Non è detto che chi ha giocato in Serie A lo scorso anno, possa avere la mentalità giusta per rimanere in Serie B con le giuste motivazioni».

I rinnovi pluriennali di Ceccaroni e Crnigoj: «Questo è l’atteggiamento giusto. Se lo hanno fatto significa che hanno saputo trovare dentro di sé le motivazioni corrette. Sono convinto che saranno fra i punti di forza, protagonisti e in testa al gruppo. Mi aspetto tanto da loro».

Politica degli stranieri? «Sinceramente la trovo discutibile, più che mai in B, un campionato dove serve conoscenza della categoria, oltre che esperienza. Direi quantomeno in controtendenza con l’orientamento che va per la maggiore».

Javorcic? «Merita una chance dopo quello che ha fatto l’anno scorso. Avrà un compito secondo me molto difficile. Speriamo riesca a far quadrare i conti e a tenere in piedi gli equilibri di un gruppo così eterogeneo».