Le parole del Sindaco di Falcade Salvaterra: "Ho sempre pensato che il Venezia era la squadra ideale per Falcade, ora i supporter potranno stare vicini alla squadra da subito"

Nella giornata di oggi, il Direttore Sportivo Filippo Antonelli, il Sindaco di Falcade Mauro Salvaterra, il Consigliere con delega al turismo e allo sport Fulvio Valt e la Presidente di PromoFalcade Antonella Schena hanno presentato alla stampa l’accordo quadriennale che vedrà la Prima Squadra del Venezia FC ospite della località montana per il ritiro estivo pre-stagionale. Di seguito le parole del Sindaco di Falcade:
"Sono felicissimo e orgoglioso di essere qua. La storia è cominciata quasi un anno fa: la prima volta che è salito il team del Venezia era ancora ottobre dello scorso anno. Tutto nasce dopo qualche mese dalla mia elezione nel giugno precedente, quando un problema si trasforma poi in un opportunità. C'è un campo di calcio che mi stanno riconsegnando ristrutturato dopo anni; non abbiamo una società sportiva che lo gestisca, c'è solo una squadra locale e nulla più. Rischio di dover mandare gli operai del Comune a falciare il prato del campo di calcio altrimenti cresce l'erba alta. Penso a cosa fare; la decisione è che dobbiamo far venire qualcuno. Un giorno in cui con l'assessore, il consigliere delegato allo sport, stavamo andando in Val D'Aosta, gli ho accennato che avevo valutato i pro e contro di tante situazioni e che secondo me la squadra da contattare sarebbe stata il Venezia.
Io gliel'ho solo buttata li a Fulvio e lui che è una macchina da guerra dopo un pò ha preso i contatti e la storia è partita. Oggi è il punto di arrivo, così come il punto di partenza. Ringrazio tantissimo tutto lo staff del Venezia che ha avuto tanta pazienza con noi. Eravamo inesperti, impreparati e partivamo da zero; sono saliti molte volte a vedere il campo, a fare le verifiche e a cercare di capire se la struttura e tutto l'insieme era all'altezza di ospitare una squadra così importante. Siamo riusciti nel rush finale a creare una società sportiva e il contatto con PromoFacalde che gestirà la sponsorizzazione e l'evento. Sono contentissimo; come ha detto Filippo, Falcade è da sempre la casa dei veneziani. I veneziani amano Falcade. Ce ne sono tantissimi che hanno la casa e che vengono tutti i weekend e quindi ora ci sarà il contatto tra pubblico e squadra. Ne beneficeremo un pò tutti: noi come comunità e la squadra che potrà avere i supporter presenti fino all'inizio della stagione agonistica".
Il Sindaco di Falcade Salvaterra si è focalizzato sulle strutture:
"Il campo è nuovo di zecca e non è neanche stato inaugurato con un amichevole, neanche una tra scapoli e ammogliati. Avevamo valutato l'opportunità di mettere le tribune provvisorie, però non c'erano più i tempi tecnici per fare tutto. L'intenzione, mia in primis, è quella di investire ancora nell'area. C'è una scarpata lato sud-ovest che si presterebbe abbastanza facilmente per creare dei gradoni che possono contenere tranquillamente diverse centinaia di persone. Prima però vogliamo vedere come andrà quest'anno, confrontarci con lo staff del Venezia e capire se la soluzione può essere ottimale oppure se dobbiamo cercare delle alternative. Lo vedremo nel momento in cui faremo questo primo ritiro, per poi anno dopo anno cercare di migliorare. Abbiamo costruito assieme questa situazione e andremo a migliorare sempre cercando di capire le rispettive esigenze e vedendo cosa sarà possibile fare".
In paese non c'era una società dilettantistica?
"Mancava tutto. C'è il torneo estivo con la sua squadra e il Falcade aveva 2-3 squadre. A causa dei lunghi lavori del campo di calcio i giocatori che c'erano sono andati a giocare nei team vicini. A quel punto dopo cinque-sei anni che i giocatori si sono stabilizzati altrove e la società che c'era si è sciolta. Non c'era più nessuno e abbiamo dovuto ripartire. Abbiamo creato questa nuova polisportiva che in questo momento andrà a gestire principalmente il campo di calcio per prepararlo per il Venezia. Chiaro che poi l'intenzione è quella di seminare un seme che possa germogliare. Che comincerà da qualche giovane che dia una mano a falciare il prato, sicuramente ora il più bello del territorio, e un pò alla volta rimettendo in moto il volano della passione del calcio e ripartire dai bambini, cercando di costruire".