Venezia-Parma 3-2: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata ai Top&Flop delle partite del Venezia: anche il Parma si arrende per la prima volta quest'anno a causa degli arancioneroverdi
08.10.2023 09:00 di  Flavio Zane   vedi letture
Venezia-Parma 3-2: TOP&FLOP degli arancioneroverdi
© foto di Credits: Venezia FC

Uno dei Venezia più belli di questo inizio stagione affronta a viso aperto e sconfigge la capolista Parma con il risultato di 3-2. Uno spettacolo splendido e meritevole per una cornice di pubblico mai così calda e numerosa in questa stagione. Dopo i Canarini, anche i Ducali devono arrendersi alla banda Vanoli che impedisce alle due ottime compagini di mantenere l'imbattibilità in questo campionato.

La partita è un turbinio di emozionanti occasioni e lo 0-0 del primo tempo è risultato menzognero per quanto prodotto in campo dalle due squadre. Da una parte il Venezia, aggressivo, voglioso e votato all'attacco; dall'altra il Parma più attendista, ma pronto ad approfittare con intelligenza, abbinata alla grande classe dei suoi giocatori, a ogni possibilità concessa della spavalderia offensiva arancioneroverde. Il secondo tempo prosegue su questo canovaccio, ma il gol di Busio è il preludio di una gara che diventerà ancora più divertente. Alla fine sarà il Venezia a spuntarla: gli arancioneroverdi hanno il grande merito di non mollare mai, con la testa e con le gambe, neppure dopo il pareggio subito del 1-1 o sul gol a pochi minuti dalla fine del match. Una vittoria meritata, dopo una prestazione spettacolare che regala ulteriore iniezione di autostima e ambizione.

TOP

3) TESSMANN

Tra le tante note liete del match c'è sicuramente Tanner Tessmann. Probabilmente è il meno appariscente tra i centrocampisti del Venezia visto contro il Parma. L'americano deve abbinare compiti di copertura a quelli di proposizione e lo fa senza sbavature. Nel suo ruolo di equilibratore della squadra, disputa una partita convincente, cercando meno la giocata o l'invenzione rispetto al suo solito, ma senza rinunciare a supportare la manovra. Dulcis in fundo, sarà lui a siglare la rete del secondo vantaggio: da azione insistita da calcio d'angolo, la palla giunge a Tessmann che imbuca di precisione con un tiro di prima alla sinistra di Chichizola.

2) ELLERTSSON

L'islandese si è fatto aspettare a lungo, ripagando l'attesa con una prestazione a dir poco maiuscola. Se l'assist contro il Modena aveva nascosto una performance non ancora brillantissima, questa volta Ellertsson disputa una partita che rasenta la perfezione. L'ex Spezia è inesauribile nel suo sali-scendi sul rettangolo di gioco: recupera un infinita di palloni, rifinisce per i compagni repentinamente, tenta e riesce per tutti i 90' minuti in accelerazioni brucianti ai fianchi della difesa parmense. Infine suggella la prestazione con un gol di pregevole fattura inserendosi con i tempi giusti su un assist al bacio di Pohjanpalo e mettendo il match in discesa. Un Ellertsson finalmente tornato ai livelli della scorsa stagione.

1) POHJANPALO

Protagonista indiscutibile anche senza segnare. L'impatto del finlandese sul match è stratosferico e i due assist messi a segno per i compagni sono un esempio della classe e del livello del giocatore, lusso per il campionato di Serie B. Nel primo appoggia per Busio dopo aver anticipato per l'ennesima volta in contrasto un difensore avversario: quest'ultimo è poi bravissimo a inserirsi in mezzo alla difesa del Parma e battere il portiere. Il secondo passaggio decisivo, con un diagonale rasoterra dalla destra fino al piede di Ellertsson, è da accademia. Il resto è un insieme di tante giocate, attorno alla prima punta Gytkjaer: la sensazione è quella che in coppia con il danese, l'ex Bayer Leverkusen sia sgravato dal tenere in piedi da solo il reparto, guadagnandone ulteriormente in brillantezza e pericolosità. E se questo è solo l'inizio...

FLOP

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Diversamente da altre partite "perfette", come ad esempio quella con il Como o la cinquina rifilata nella scorsa stagione al Modena, non è possibile affermare che la partita sia stata disputata perfettamente da ogni elemento della squadra scesa in campo contro il Parma. E' lo stesso risultato, con due gol subiti, insieme a un legno e un rigore, a dirlo.

D'altro canto, l'interpretazione della gara, la fame agonistica e l'atteggiamento trasmesso dalla squadra di Vanoli, ha eluso ogni sbavatura e anche qualcosa di più. Busio, autore di una grande prestazione, è partecipe in negativo, seppur anche con un pò di sfortuna, in entrambi i gol subiti. Altare è meno solido di altre volte; Lella abbina ottimi movimenti a produzioni tecniche non di grandissima scuola; Gytkjaer perde lucidità dopo una mezz'oretta di sportellate, mentre continuiamo ad attendere il miglior Zampano. Nonostante ciò, nessuno di loro può essere lontanamente meritevole di una nota di demerito.