Venezia, Stroppa: "Ci sono le potenzialità per essere protagonisti"

Intervistato ai microfoni Rai Veneto nel post conferenza stampa di presentazione, ha parlato l'allenatore del Venezia, Giovanni Stroppa. Ecco le sue parole: "Questa è una grandissima opportunità per me. Si ripartirà con grande entusiasmo. Bisognerà assolutamente porre attenzione nell'affrontare il campionato cadetto dopo una retrocessione. Non perché ci siano delle avvisaglie nei comportamenti dei ragazzi. In loro vedo un ottimo spirito, voglia di lavorare e giocare. Questo è fondamentale perché quando ci sono le qualità per imporsi, bisogna avere anche sacrificio e mentalità operaia per poi magari far arrivare anche un momento prima possibile per divertirsi. Chiaramente con il gioco e un'idea di calcio; prima però bisogna pensare a fare le cose sul serio, ad avere un sacrificio totale per immedesimarci subito in questa categoria. 

Modulo? Ci sono assolutamente tutte le caratteristiche per poter fare il 3-5-2. Poi, di volta in volta, saranno sicuramente i ragazzi a darmi questa disponibilità di poter magari variare qualcosa, a partire dai tre difensori dietro. Campionato? Dico una frase fatta: è ancora più difficile, però è così. Le tre retrocesse, le squadre che hanno fatto poco bene l'anno scorso possono essere rinforzate, sicuramente pagando lo scotto possono rafforzarsi e avere una motivazione sicuramente diversa. Sono temibili tutti e vediamo cosa succederà, senza poi scordarsi delle neopromosse, come hanno dimostrato negli ultimi due anni Catanzaro e Juve Stabia hanno fatto vedere di poter arrivare tra le prime 4°.

Piazza? Quello che ho percepito in questi giorni è entusiasmo, voglia di ricominciare insieme alla squadra. Poi, ho notato tantissimo che la gente e la città si riconosce nella squadra ed è una cosa che non è facile da vedere. Mercato? Le promesse sono assolutamente buone. Io vorrei girarmi in panchina e scegliere chi poter fare entrare. Dopo una retrocessione si riparte con entusiasmo e umiltà. Penso che il Venezia possa avere avuto anche l'esperienza di quattro anni fa di rischiare di retrocedere dopo una retrocessione dalla Serie A. Qui qualche giocatore c'è che ha avuto quell'esperienza e sicuramente sarà da traino per i nuovi per far capire che cosa vuol dire scendere in Serie B. Sicuramente ci sono tutte le potenzialità per fare un campionato da protagonisti; sicuramente c'è uno staff che ha una voglia incredibile di lavorare e sudare per far arrivare una mentalità da Serie B e poi c'è tutta la qualità dei ragazzi per fare la differenza. Mi piacerebbe vivere a Venezia, ma non so se sarà possibile. Calciatore preferito? Tutti, dall'inizio alla fine".