L'Unione spreca troppo e porta a casa un punto dal Castellani

19.10.2025 19:42 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
L'Unione spreca troppo e porta a casa un punto dal Castellani

In fondo mi consola pensare che qualche tempo fa, forse persino ad inizio torneo, un punto ad Empoli non l’avrei certo buttato al macero. Certo che se avessi saputo che questo punto sarebbe arrivato dopo un dominio abbastanza netto sotto il profilo del gioco, le emozioni sarebbero state contrastanti, proprio come questa sera. Perchè al netto della soddisfazione per una striscia positiva che prosegue, ed un pareggio contro una compagine ritenuta, alla vigilia, come una diretta rivale, resta anche l’amarezza per due punti che restano sul terreno del Castellani più per colpa nostra che per merito degli avversari. Avversari che, almeno oggi, sono apparsi in difficoltà piuttosto evidenti sia dal punto di vista atletico che tecnico. Ma questa è la serie B, puoi avere il 70% di possesso palla, ma se poi non trovi la zampata giusta rischi addirittura di tornare a casa sconfitto, come ci è capitato quest’oggi. L’Unione ha ancora molto lavoro davanti, iniziando da una fase di finalizzazione che raramente accende i quattro attaccanti visti oggi, finendo per una fase di copertura sulle preventive che questo sabato ha lasciato molto a desiderare. E’ un vero peccato, infatti, lasciare questi punti per una disattenzione del genere, regalando il pari ad un Empoli che fino a quel momento appariva decisamente alle corde. Il pallone perso da Bjarkason e la mancata lettura di Korac hanno rimesso in partita i toscani, che poi hanno saggiamente deciso di indietreggiare a caccia del punticino. Ma era stato comunque un buon primo tempo per gli arancioneroverdi, che dopo una decina di minuti di difficoltà hanno preso campo e fasce, lasciando pochissimo respiro alla manovra biancoblu. Eppure il gioco dei ragazzi di Stroppa non è mai risultato particolarmente efficace, sia a causa della poca precisione dei mediani, che di un ritmo piuttosto compassato. Busio e Doumbia non hanno offerto la solita gara di strappi e tocchi veloci, costringendo l’Unione ad una serie di passaggi con poco ritmo. Davanti la coppia pesante è sembrata ancora in rodaggio, con Adorante che si è fatto preferire al compagno per presenza e, soprattutto, rete del vantaggio.

Nella ripresa gli ingressi di Pietrelli e Yeboah hanno acceso la luce sulla trequarti, con il primo protagonista di una serie di iniziative apprezzabili e per la voglia con cui si è calato in un match complicato. Impalpabile invece Fila, ancora troppo fuori dall’intensità con cui si deve affrontare questo campionato. Il forcing finale dei lagunari ha poi mostrato le due facce di questo attuale VeneziaMestre, una squadra che sa essere “dominante” come piace al mister, schiacciando i padroni di casa nella propria trequarti, ma tuttavia nuovamente fragile nelle rare ripartenze empolesi, peccato che andrà sistemato al più presto per tornare a sognare i posti altissimi di classifica. Resta però un’Unione che prosegue il periodo positivo, andando a comandare in Toscana per larghissimi tratti di gara. Bisognerà in ogni caso sopperire ad una qualità che, lì davanti, si accende ad intermittenza, aumentando quell’intensità che abbiamo dimostrato di poter avere. La serie B è finalmente iniziata, ora i punti iniziano già a pesare, e le squadre cominciano a mostrare il loro vero volto. Il nostro è ancora velato, ma le potenzialità, oggi come ieri, appaiono quasi infinite..

Forza ragazzi, la strada è quella giusta. Avanti Unione!