Empoli-Venezia, PAGELLE: Kike Perez illuminante, Korac disattento

Le pagelle del Venezia della sfida di Serie B contro l'Empoli terminata con il risultato di 1-1.
Stankovic 7 - Viene chiamato subito in causa, mettendo una pezza al 2' minuto quando Schingtienne si perde Shpendi, costringendolo all'intervento prodigioso da breve distanza. Deve mantenersi attivo anche nei minuti successivi, quelli di maggior impeto dell'Empoli, seppur con intervenienti che lo chiamano all'appello, ma senza pericoli. Sullo squillo di Ghion, risponde nuovamente presente, mentre non può nulla, poco dopo, sul gol di Shpendi. Nella ripresa ha molto meno lavoro e deve solo coprire il suo palo sulla conclusione di Pellegri al 81' da posizione defilata.
Schingtienne 5 - Dopo neppure due giri di orologio, si perde con troppa facilità la marcatura di Shpendi in area di rigore, venendo salvato solo dall'intervento dell'estremo difensore. Per alcuni minuti appare logorato dall'attaccante avversario, ma la crescita della squadra e l'aiuto di Hainaut gli permettono di tirare fuori la squadra. Nel complesso appare però meno solido rispetto alle ultime uscite.
Korac 5 - A differenza che per Schingtienne, in occasione del gol avversario firmato da Shpendi non c'è Stankovic a salvarlo. Nella direzione della retroguardia, si rivede nuovamente qualche limite di comunicazione e, a livello individuale, soffre le progressioni rapide dell'attacco dell'Empoli.
Sverko 5,5 - Pronti via, nella prima azione fulminante avversaria che mette Shpendi davanti a Stankovic, Yepes lo mette subito in affanno. Da lì, inizia una partita abbottonata, con qualche scricchiolio sui tagli avversari in contropiede, sul quale comunque appare quantomeno il più sicuro della retroguardia (84' Franjic sv).
Hainaut 7 - Come tutta la difesa, soffre l'inizio arrembante degli avversari, ma è anche tra i primi a reagire in maniera positiva. Nel corso del match, dalle sue parti sopraggiunge una produzione industriale di cross impartiti proprio dal giocatore francese. In particolare, è il pallottoliere di Adorante, per il quale incornicia tre cross, con l'ultimo che è l'assist per l'1-0. Anche dopo il vantaggio, prosegue la sua partita di personalità e traversoni fino al momento della sua sostituzione.
72' Sagrado 6 - Dopo tre minuti dal suo ingresso, Fulignati gli nega il gol su un bel tiro a effetto da dentro l'area con un intervento provvidenziale. In fase difensiva mostra la consueta indolenza in fase di ripiegamento.
Doumbia 6 - In costruzione, alterna alcune conduzioni interessanti a qualche sbavatura tecnica. Si fa in particolare apprezzare per il grande movimento e la generosità nel supporto al recupero del pallone a centrocampo così come nella propria trequarti.
Busio 6,5 - Interpreta a suo modo il ruolo di regista di centrocampo, lasciando a Kike Perez l'inventiva, e applicandosi nell'accompagnamento della manovra così come nel recupero di diversi palloni.
Kike Perez 7 - Dopo qualche leggerezza inconsueta nei primi minuti, prende come al solito le redini del match. Nel controllo del pallone è una cassaforte, ma sono numerosi i suoi servizi a innescare l'azione, come ad esempio quello veloce da punizione che sorprende l'organizzazione dell'Empoli e permette ad Hainaut di pennellare per il colpo di testa vincente di Adorante. La musica non cambia neppure della ripresa, quando decide anche di mettersi in proprio, tentanto la soluzione dalla distanza con la quale centra in pieno il montante.
Bjarkason 6 - Nel primo tempo, con i suoi inserimenti riesce a servire un paio di buoni palloni per Kike Perez e Casas, che però non sono ben gestiti. Appare tra i più frizzanti, ma il pallone perso che inizia il lancio per il pareggio firmato di Shpendi è una leggerezza che lo adombra anche per il proseguo della partita, che lo vedrà più timido.
72' Pietrelli 6,5 - Impatta positivamente a match in corso provando, con le sue caratteristiche, a proseguire il lavoro di Hainaut sulla corsia di destra. Con personalità e foga agonistica raggiunge più volte il fondo, riuscendo anche in un paio di velenosi servizi rasoterra.
Casas 5,5 - Il suo movimento ad attaccare la profondità stressa in modo utile la difesa avversaria, permettendo al Venezia di prendere il controllo del campo con il passare dei minuti. Cresce anche la sua capacità di fraseggio, specialmente quando, con l'ingresso di Yeboah, è chiamato a interpretare il ruolo di terminale offensivo. Sul giudizio della sua partita, pesa l'occasione interessante su filtrante di Kike Perez in area di rigore dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa, non riuscendo a inquadrare la porta da buona posizione.
72' Fila 6 - Fatica a districarsi dalla fitta rete di maglie avversarie che riempiono l'area di rigore nell'ultima frazione di match, riuscendo solo a calciare d'anticipo al 91' minuto, senza trovare la porta.
Adorante 7 - Più dell'inedita coppia con Casas, funziona l'asse con Hainaut e ai suoi cross. Dopo aver colpito al meglio possibile i primi due traversoni per la sua testa, incoccia alla perfezione il terzo e insaccando in rete il pallone del 1-0. Ispirato, prova il gol dal fuori su un errore in disimpegno della difesa avversaria, non andandoci troppo distante. E' sostituito dopo poco più di dieci minuti dall'inizio della ripresa.
58' Yeboah 6,5 - Con il suo ingresso, il Venezia mantiene il controllo del match ma migliorando a livello qualitativo in conduzione e nelle scelte sulla trequarti avversaria. Il pallone migliore lo affida a Sagrado al 75', liberandolo in area e costringendo Fulignati a superarsi. Al 85' minuto, Oberatin è costretto con le cattive ad abbatterlo sulla trequarti per evitare guai peggiori, spendendo il cartellino giallo e lasciandolo claudicante.
All. Stroppa 6,5 - I primi minuti a spron battuto dell'Empoli non lo accigliano e la sua squadra prende gradualmente il controllo della partita, trovando pericolosità e un gol. Qualche leggerezza con il pallone a centrocampo e una celerità della linea difensiva non sempre irreprensibile, rimettono però la situazione sul pari al termine del primo tempo. Nella ripresa, gli arancioneroverdi crescono ancora: gli ingressi di Yeboah e Pietrelli mantengono vivace la manovra offensiva, mentre Sagrado va vicinissimo al colpo vincente. Questi però non arriva e quindi anche la vittoria di un Venezia che è costretto ad amareggiarsi per un'altra partita con qualche occasioni di troppo non sfruttata.