Catanzaro-Venezia, PAGELLE: Stankovic incerto, Adorante isolato

02.11.2025 17:42 di  Flavio Zane   vedi letture
Catanzaro-Venezia, PAGELLE: Stankovic incerto, Adorante isolato
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Le pagelle del Venezia della sfida di Serie B contro il Catanzaro terminata con il risultato di 2-1 per la squadra calabrese.

Stankovic 5 -Mai chiamato in causa nel primo tempo, pasticcia nella ripresa sui entrambi i gol, apparendo incerto negli interventi sul tiro masticato di Antonini, sulla prima rete, così come sul cross rasoterra di Nuamah che poi, dopo una serie di rimpalli, porta al gol del definitivo 2-1 siglato da Alesi.

Schingtienne 6 - Appare il più pimpante della difesa, annullando Cissé e permettendo con le sue corse avanti e indietro di impedire le ripartenze avversarie sul nascere e solidificare il possesso. In occasione del secondo gol del Catanzaro, fa quello che può nel controllo del cross di Nuamah che però è seguito da una serie di errori grossolani dei compagni.

Svoboda 6 - Dirige della difesa senza grossi patemi ed è poco coinvolto nelle situazioni che conducono ai due gol rocambolesca degli avversari. Nel finale di partita, evita un potenziale passivo peggiore con due bei recuperi difensivi con le squadra allungate molto incoraggianti considerando anche la lunga assenza dovuta al grave infortunio ormai alle spalle.

Sverko 6 - Efficace nel primo tempo nei rari tentativi del Catanzaro in ripartenza, nel secondo tempo si infortuna in un rilancio sbilenco nel quale rischia di farsi sorprendere da Favasuli in un recupero difensivo ma che, per fortuna del Venezia, la squadra calabrese non sfrutta a pieno.

67' Franjic 5,5 - Subentra nella ripresa per l'infortunio di Sverko e si vede essenzialmente nell'azione che conduce al gol della vittoria del Catanzaro, quando, sfortunato, a causa del tocco imperfetto di Stankovic, sbuccia malamente il pallone che, rimanendo nell'area piccola, è preda di Alesi. 

Hainaut 6 - Nel primo tempo, come sull'altra corsia, fatica a entrare nel gioco, fatta eccezione per la buona incursione in al 40' minuto e il retro passaggio per Kike Perez che al limite non è lesto a farsi smorzare il tiro da Rispoli. In occasione del gol del Catanzaro, viene sorpreso dall'appoggio di testa di Cassandro per Antonini che taglia fuori lui come diversi altri elementi della zona destra difesa dalle maglie arancioneroverdi. Il primo suo cross arriva al 72' minuto ed è perfetto per la testa di Yeboah, il quale però si dimostra non specialista in questo fondamentale. Dopodiché, ne arriveranno altre e le sue pennellate si rivelano una spina nel fianco per la squadra calabrese, che al 79' minuto prova anche a sbloccarla personalmente colpendo inserimento.

61' Pietrelli 5,5 - Dura solo ventitré minuti la partita da subentrante dell'esterno italiano poi sostituito nel fila da Fila, nel quale prova a metterci un pizzico di personalità di più di Bjarkason non riuscendo però mai realmente a creare presupposti interessanti (85' Fila sv).

Busio 5,5 - Tornato nel suo ruolo da mezzala più consono alle sue caratteristiche, sul suo lato insieme a Bjarkason non risulta però molto coinvolto ed efficace, apparendo ancora distante da quel giocatore determinante ammirato con Paolo Vanoli in panchina. Negli ultimi minuti di partita, con il Venezia sbilanciato in avanti, riesce a trovare maggiore incisività, servendo qualche buon pallone ai compagni e in particolare quello per Fila al 91' minuto, il cui tiro non trova però lo specchio della porta.

Bohinen 6 - Si evidenzia nel primo tempo per qualche chiusura preventiva positiva sulle ripartenze avversarie, mentre il ruolo di regia è affidato pressoché totalmente ai piedi di Kike Perez. Prima di uscire dal campo, sostituito da Doumbia, recupera regolarmente a Cissé il pallone poi servito per l'1-1 firmato da Yeboah.

Kike Perez 6 - Anche con l'inserimento di Bohinen, rimane il vero faro del centrocampo del Venezia, seppure appare un pò meno ispirato del solito. Nonostante ciò, pennella la palla per il gol per Adorante al 13' minuto, annullato per il leggero fuori gioco del compagno. Nel finale partita è tra gli ultimi a mantenere la lucidità per provare ancora a recuperare il risultato, tanto da sfiorare il gol del pari con un tiro dalla distanza stampatosi all'incrocio dei pali.

Bjarkason 5,5 - Partita timida senza grandi acuti o iniziative, contenuto agevolmente da Buglio.

61' Doumbia 5 - Inserito per sfruttare maggiormente i suoi inserimenti nell'ultimo terzo di partita, il centrocampista si mette in mostra effettivamente in una di queste tipologie di situazioni in area di rigore, calciando debolmente e divorandosi il gol del possibile 2-2 a tu per tu con Pigliacelli. Precedentemente, in occasione del gol di Alesi, assiste da distanza ravvicinata alla disastrosa azione difensiva che vale la sconfitta.

Yeboah 6,5 - Nel primo tempo appare il più ispirato, anche sul piano mentale, nonostante  manchi l'ultima connessione negli ultimi venticinque metri con i compagni. Infatti, nella ripresa trova il gol del pareggio con un pregiovele tiro a effetto alla prima occasione buona. La rete che pare sbloccarlo è però l'ultimo sprazzo di una partita nel quale il giocatore comincia a intestardirsi in azioni personali a testa bassa, senza più realmente riuscire a dialogare ma, anzi, spesso pestandosi i piedi con gli stessi compagni.

Adorante 5 - Fatica moltissimo a farsi trovare dai compagni, annullato dalla fitta rete di maglie avversarie piazzare  all'interno dell'area di rigore. Ad eccezione del gol di testa al 13' minuto, annullato per leggero fuorigioco al momento del cross di Kike Perez, non ha mai occasione di incidere. Lavora sodo, ma stenta anche nel risultare utile in appoggio (85' Casas sv).

All. Stroppa 5,5 - Il suo Venezia è ampiamente il padrone del campo, ma tale dominio risulta, fatta eccezione per il gol in fuorigioco, piuttosto sterile per tutto l'arco del primo tempo. Le scelte di Bjarkason e Bohinen non paiono pagare, se non per il pallone recuperato da quest'ultimo che inizia l'azione del gol di Yeboah. Allo stesso tempo, gli ingressi a partita in corso di Pietrelli e Doumbia non incidono altrettanto, mentre l'inserimento di Fila e Casas risulteranno tardivi. Nonostante ciò, i due gol subiti e la seconda sconfitta in trasferta di questo campionato appaiono comunque una punizione altresì troppo severa.