Venezia, nuovo stadio, Senno alza la voce: "No ai seggiolini arancioneroverdi? Scelta sbagliata, ma non è finita"

Da giorni circolava con insistenza la notizia di un emendamento – proposto da alcuni esponenti del Consiglio comunale – che vieterebbe al Venezia FC la possibilità di personalizzare gli spazi del futuro stadio nel Bosco dello Sport con colori, brand e marchi permanenti. Una scelta che, se confermata, escluderebbe la presenza dei seggiolini arancioneroverdi, simbolo identitario del club lagunare.
A fare chiarezza sulla situazione è stato il consigliere comunale Matteo Senno, con un post pubblicato sui social:
"Niente seggiolini arancioneroverdi nel nuovo stadio del Bosco dello Sport. È la sintesi della modifica voluta da alcuni esponenti della stessa nostra maggioranza. Una forzatura che vieta la possibilità di personalizzare gli spazi delle due strutture con brand, colori e marchi permanenti e inamovibili."
Senno ha raccontato di essersi opposto alla proposta e di aver chiesto la sospensione dei lavori in aula per provare a mediare. Tentativo che, almeno per ora, non ha avuto l’esito sperato:
"Qualcuno ha addirittura messo in discussione il buon esito della delibera. Qualcuno potrebbe dire che è un dettaglio, ma sono proprio i dettagli a fare la differenza."
Il consigliere ha infine ribadito il valore simbolico della questione, oltre che il diritto della società di poter gestire gli spazi in base al proprio investimento nel progetto:
"Finché ci saremo noi, i seggiolini e il brand saranno arancioneroverdi. La partita non è finita."
Un messaggio chiaro, che riaccende il dibattito tra politica, tifosi e istituzioni.