Valtolina: "C'è ancora poca esperienza in questo Venezia, triste nascondere i colori sociali in nome del marketing"

23.06.2022 14:21 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Valtolina: "C'è ancora poca esperienza in questo Venezia, triste nascondere i colori sociali in nome del marketing"
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Fabian Valtolina al Corriere del Veneto ha detto la sua sul momento del Venezia, la retrocessione e la preparazione in vista della nuova stagione di Serie B, queste alcune delle sue dichiarazioni: «Troppi stranieri, tutti insieme, senza esperienza nel massimo campionato. Io pensavo che avrebbero fatto tesoro degli errori commessi e invece sono ripartiti con lo stesso identico schema, riprendendo di nuovo una sfilza di stranieri. I primi due li conosciamo, il terzo potrebbe essere Joronen, poi vengono dati via giocatori italiani anche di talento. Onestamente faccio fatica a capire. Poggi e Collauto? Credo che si sia voluto cercare di dimostrare come i colpevoli fossero loro. Da Zanetti, a Poggi, a Collauto. E il modus operandi che si sta utilizzando adesso, nella nuova stagione, fa capire come si stia cercando di scaricare su di loro tutte le colpe. Ma temo che non sia la direzione giusta, anche perché il prossimo campionato di Serie B sarà quasi una Serie A. Javorcic? Anziché andare su un tecnico esperto, si è scelto un emergente alla prima vera esperienza in B. Javorcic è molto bravo, ma mi chiedo: l’esperienza non ce l’ha lui, non ce l’ha il ds, non ce l’ha il direttore dell’area tecnica. Sono queste le premesse per ripartire bene?. Rapporto incrinato con la tifoseria? Secondo me è veramente triste che, in nome del marketing, si cancellino o si nascondano i colori sociali. La Juve è bianconera, il Milan è rossonero e il Venezia è arancioneroverde. Punto. Tutto il resto sono solo operazioni, appunto, di marketing. Il blocco dei commenti? Triste che si zittisca il dissenso. Giusto cancellare e bannare gli insulti ma non azzerare il confronto. Che è, per me, alla base del successo di un club».