Tanti auguri Panthers!

24.10.2020 17:22 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
Tanti auguri Panthers!

Tratto dall'archivio storico cimeli Ssc Reyer Venezia 1872:

"era il 24 Ottobre 1976, sono passati 44 anni, e si giocava Canon Reyer Venezia – Forst Pallacanestro Cantù , seconda di campionato finita 94-76 con 22 punti di La Corte, 18 di Carraro e 12 di Pieric.
“Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà...”
Questo è l’urlo dei 1000 che assiepano le gradinate attorno allo splendido parquet della Misericordia.
È assordante, stordente, temuto e terrificante. Non è un canto blasfemo,
è l’inizio di una storia: la Storia dei Panthers della Reyer!
Siamo nella seconda metà degli anni ’70, è un periodo piuttosto tempestoso della società italiana ed ormai i giovani partecipano attivamente alla vita politica spesso in forme apertamente contestatorie.
Da allora molte curve e gruppi ultras hanno assunto una precisa connotazione ideologica, quasi sempre votata all’estremismo e non a caso tutti o quasi i gruppi di quel periodo prendono denominazioni di origine militare (fronte, guardia, commando, army, korps, falange, armata ecc) o paramilitare (settembre nero, brigate, fedayn, avanguardia, black PANTHERS, banda ecc)
Venezia non è da meno, nemmeno nel basket e quel 24 Ottobre 1976 di 44 anni fa in occasione della partita Canon Reyer – Forst compare per la prima volta uno striscione di pezza rosso, senza stemmi, dove campeggia una scritta a caratteri cubitali bianca: “PANTHERS”.
È stato disegnato a mano in settimana e in quel giorno appeso alla balaustra della Scuola Grande della Misericordia da una decina di “ragazzotti”. 
Tutti loro, figli di quell’epoca, frequentano e animano quegli ambienti dove prende coscienza il movimento operaio e dichiaratamente di parte; quello striscione, con quella scritta è un Simbolo dietro al quale da quello storico giorno vi si radunano e si sistemano in quella Palestra piena di affreschi sul lato sinistro della curva ed anche sulle pietre che facevano da basamento per i grandi finestroni che la dovevano illuminare.
Dal punto di vista organizzativo, fino alla fine degli anni ’70, si appoggiava, per le trasferte, allo storico “Reyer Club San Bortolomio”, diversamente una volta passati al Palasport Arsenale in casa il gruppo prende le redini del tifo fin da subito e come al palazzetto cresce partita dopo partita e crescendo anche a livello organizzativo hanno appuntamento ogni settimana nel magazzino di Campo Santa Margherita dove con mano artistica e pazienza nascevano gli striscioni, le prime coreografie e le prime sciarpe e bandiere, tutti fatti rigorosamente fatti a mano.
44 anni di storia del movimento ultras veneziano e italiano, anima e custodi di una società pluricentenaria e simbolo di immortale venezianita’ ....tanti auguri Panthers 1976 Reyer Venezia!"