L’Unione torna a vincere!

27.09.2025 18:06 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
L’Unione torna a vincere!

Oggi contava solamente una cosa. Vincere. Convincere, invece, è un punto che dovremo ancora attendere, un percorso che passa attraverso la crescita di un gruppo e la fiducia in uno stile di gioco che per adesso  non è nelle corde dei nostri ragazzi. Troppo spesso prevedibile e compassata la manovra dei lagunari, che hanno però l’attenuante di una sfida mai veramente in discussione in seguito all’espulsione di Vignali dopo soli otto minuti di gara. L’Unione è stata pratica nella gestione della sfida, e dopo il rigore realizzato da Adorante ha sempre dato l’impressione di comandare il risultato. Ma il ritmo e le idee sviluppate questo pomeriggio sono ancora lontane da ciò che ci si aspetta, con una formazione che fatica a trovare la velocità nel cambio gioco e, soprattutto, la precisione nei passaggi in fase conclusiva. Restano, a mio avviso, dei margini enormi di crescita per gli arancioneroverdi che a tratti lasciano la sensazione di poter dilagare, ma che sembrano tuttavia macchinosi nell’esprimere la giocata giusta in zona gol. In ogni caso sono e restano tre punti fondamentali, una reazione importante al contraccolpo di sabato scorso. È evidente a tutti che però tra pochi giorni arriverà uno di quegli esami che dopo un mese di campionato può verosimilimente indicare le reali possibilità dei nostri leoni. A Palermo non saranno perdonate le leggerezze in appoggio, la confusione sulla trequarti e la poca cattiveria in finalizzazione. Ed è questo il lavoro che mister Stroppa dovrà affinare da qui ai prossimi mesi. Oggi abbiamo tuttavia visto una squadra profonda, con i subentrati che sono piaciuti, quantomeno per applicazione. Se la difesa è invece apparsa più solida ed equilibrata grazie alle prove di un buon Venturi e di un ritrovato Sverko, sono ancora la mediana e l’attacco a convincere meno, con un fraseggio che raramente permetteva di liberare l’uomo in più, e che non ha visto particolarmente brillare nessuno degli interpreti. Ma questa è la serie B, un campionato in cui gli episodi decidono le partite, la concentrazione e la grinta svoltano i match, ed in cui rimanere in alta classifica può darti quella spinta e quell’entusiasmo fattore principe per rincorrere il sogno di una intera città. Vorrei solamente vedere un’Unione più rabbiosa, concreta e cattiva, una squadra consapevole delle ottime qualità tecniche che possiede, la quale non ha, tra le varie opzioni, quella di sedersi aspettando la giocata decisiva. Resto convinto che se ci si mette in testa quanto sia decisiva la mentalità, l’umiltà e la voglia, questo VeneziaMestre ci regalerà una stagione memorabile. E perché no.. magari proprio da martedì in cui andrete a giocarvi un pezzettino di cuore della nostra curva…

Avanti Unione!