E' il trionfo dell'Unione
Una serata storica. Per chi stava al Forte Marghera, per tutti gli altri che erano a casa. Per chi ha avuto la fortuna di viverla all’Euganeo. Oggi ha trionfato l’Unione. Ha vinto Venezia. Abbiamo vinto tutti noi. E lo so bene che questo non era lo spareggio per la serie A, sono consapevole che questa gara valeva tre punti come ogni altra volta. Eppure lo sappiamo tutti, lo sentiamo tutti. Questa sera era diverso. Era Il derby, una partita che aspettavamo da tanto tempo, era la dimostrazione di come, qualsiasi cosa accada, noi siamo qualcosa di più. E complimenti ai nostri avversari, alla loro dimostrazione di solidarietà verso una decisione che ha privato il calcio italiano di una di quelle gare che ne avrebbe innalzato il valore. Ma oggi non ce n’è. Oggi il VeneziaMestre è un’altra categoria rispetto ai cugini patavini, e finalmente siamo riusciti a dimostrarlo anche attraverso il risultato, che tante volte in questo inizio di stagione è girato male. Questi ragazzi sanno quel che fanno. Sono consapevoli del loro valore e di quanto la grinta, la voglia di lottare, l’onore di un intero popolo siano le chiavi per poter autenticare il proprio alto livello. E mi piacerebbe poter accettare una classifica che ancora non ci vede al vertice con maggior lucidità, ammettere i limiti di una squadra che ha ancora strada davanti per poter comandare questa cadetteria. Ma alla fine, immerso in questo abbraccio degli oltre 500 unionisti che hanno occupato il forte, e sconvolto dalla marea arancioneroverde che ha accolto la squadra al Taliercio, non mi resta altro che un grande, inesauribile sorriso, poiché qualsiasi cosa accadrà in questa stagione, questi ragazzi ci hanno dimostrato stasera un senso di appartenenza, un attaccamento a questa città che non può che renderci profondamente orgogliosi di loro.
E parlare della gara è quasi superfluo quando sono le emozioni ad averne scritto la trama. Un VeneziaMestre sceso in campo con il piglio giusto, con la sfrontatezza di chi ha una missione da compiere. E’apparsa un’Unione solida, concreta e presente fin dall’avvio, quando la rete di Busio ha semplicemente formalizzato un predominio totale nelle due fasi. La reazione biancoscudata, coincisa con l’esordio della curva padovana, ha spaventato la retroguardia lagunare, che per alcuni minuti ha lasciato le iniziative ai padroni di casa, costruite sugli errori in appoggio della truppa di Stroppa. Ma l’Unione non ha sbandato, ha retto l’urto e ricominciato a macinare calcio. Uno Yeboah ispiratissimo ha innescato le azioni arancioverdi, riversate in gran massa verso l’area avversaria. E’ mancato, in quella fase, il colpo da Ko, ma la sensazione di una squadra padrone del campo non se n’è andata nemmeno in avvio di ripresa, quando i ritmi e l’attenzione non sono scesi come capitato in altre circostanze. Il rigore procurato e poi segnato dall’ecuadoriano hanno poi dato il via ad una torcida che da queste latitudini si è vissuta raramente. Il finale ha visto invece un Padova a caccia dell’episodio, ma un concentrato Stankovic ha respinto ogni velleità di rimonta. Ed al popolo unionista non è rimasto altro che esplodere in un abbraccio collettivo durato ore, vissuto tra l’orgoglio di un trionfo storico ed il sogno di un VeneziaMestre finalmente centrato, e vincente. Il primo successo esterno coincide così con un derby atteso da sette anni, in cui i valori in campo sono apparsi troppo distanti per essere limati dall’ardore di un match tanto sentito.
Adesso però è il tempo di mettersi in testa che solamente in questo modo si può puntare in alto. Esclusivamente attraverso concentrazione e sudore si potrà rincorrere i posti altissimi di classifica per andarci a prendere un posto che squadra e città meritano. Oggi è ancora più bello essere veneziani, oggi non siamo più solamente la città più bella del Veneto e del mondo, oggi siamo gli autori di una storia che può, e deve, diventare magica.
Forza mister, forza ragazzi. Oggi avete scritto la prima pagina di una storia che merita di diventare meravigliosa. E noi siamo con voi, sempre.
Avanti Unione!!!


