Javorcic: "Cheryshev giocatore di cui avevamo bisogno. Benevento? Vogliamo alzare i numeri subito anche in casa"

02.09.2022 13:34 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Javorcic: "Cheryshev giocatore di cui avevamo bisogno. Benevento? Vogliamo alzare i numeri subito anche in casa"

Mister Ivan Javorcic ha inquadrato la sfida di domani contro il Benevento per il suo Venezia in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.

L’arrivo al match con il Benevento:

“Sicuramente da sottolineare c’è il carattere che stiamo costruendo, il temperamento e un certo modo di fare nel quotidiano. Dobbiamo lavorare su tantissimi aspetti e vediamo che stiamo creando delle giuste vibrazioni nei ragazzi. Questo aiuta nella ricerca della migliore identità e condizione. C’è da sottolineare senz’altro il carattere mostrato dai ragazzi nelle difficoltà, anche contro il Genoa. Si sta costruendo una bella energia all’interno del gruppo e questo senz’altro ci dà una mano”.

Il derby con il Cittadella:

“Ogni partita secondo me ti porta qualcosa di suo di particolare da affrontare, il Cittadella è un avversario difficile da affrontare. Diciamo che nella strategia della gara sicuramente potevamo fare meglio, sapevamo un po’ delle caratteristiche e ciò che c’era da fare. Manca ancora un po’ quel passaggio di maturità di assorbire tutto ciò che su cui lavori in settimana. Coraggio e intensità ci hanno contraddistinto nell’approccio alle gare, con il Cittadella ci è mancato un po’. Qualcosa l’abbiamo fatta bene, qualcun’altra va migliorata perché siamo stati poco pericolosi nel primo tempo e abbiamo subito la fisicità dell’avversario, il vero pericolo nasceva nelle palle inattive, quelle due occasioni hanno dato coraggio al Cittadella e le partite di calcio si giocano anche sugli stati d’animo. Non è semplice avere un miglior stato d’animo rispetto all’avversario perché ci vuole tanto lavoro”.

Mercato chiuso, Vacca alla fine è rimasto, impressioni poi dalle altre di B?

“E’ stata un’estate difficile, molto complessa, penso che alla fine dobbiamo dire grazie alla società perché sono stati fatti sforzi enormi, abbiamo iniziato a costruire un certo tipo di Venezia, c’erano tante situazioni da risolvere. C’è voluto del tempo, penso che sia una cosa che si può accettare alla fine di questi due mesi di lavoro perché gli sforzi della società sono stati importanti e si sta cercando di costruire qualcosa di importante, un certo tipo di qualità di relazioni, di qualità di immagine, di quello che vuole rappresentare Venezia. Ora bisogna solo lavorare, siamo in ritardo sicuramente ma cerchiamo di lavorare al meglio per ammortizzare, da questo punto di vista sono molto contento. Per quanto riguarda Vacca si è deciso insieme che non fa parte del progetto tecnico della squadra, siamo stati coerenti dall’inizio, vogliamo dare la possibilità a chi c’era dall’inizio del ritiro di crescere. Questa Serie B ha piazze importanti, prestigiose, è un campionato completamente diverso rispetto a un po’ di anni fa, lo si vede dai flussi di mercato che sono ora anche tanto esteri, i nomi, una cadetteria molto interessante per il blasone delle piazze. Per quanto riguarda le gerarchie continuo a pensare che sia un campionato equilibrato, credo ci vorrà un girone per dire qualcosa di sensato”.

L’arrivo di Cheryshev ha chiuso il mercato in entrata in modo importante:

“Cheryshev è un profilo di cui avevamo bisogno. Siamo una delle squadre più giovani della cadetteria, avevamo bisogno di esperienza, un giocatore come lui nel momento in cui sceglie di venire al Venezia sceglie di mettersi in discussione. Aveva mercato, poteva avere opportunità anche migliori, ma se ha scelto di scendere di categoria penso lo abbia fatto perché vuole dimostrare di essere un certo tipo di giocatore. Avevamo bisogno di giocatori come lui e Pohjanpalo che ci diano una dimensione di esperienza, qualità e temperamento. Per quanto riguarda il ruolo è vero che per la maggior parte della carriera ha giocato a sinistra, ma per le qualità che ha non credo avrà problemi a spaziare sulla linea d’attacco e ci darà libertà di scegliere, sulla destra può giocare anche lui perché può rientrare sul mancino, sono giocatori intelligenti, di qualità, che si trovano tra di loro oltre al mezzo metro o alla posizione. Il Benevento è una squadra che è retrocessa due anni fa, l’anno scorso ha fatto un campionato importante, cambiando tanto e che ha esperienza. Con gli ultimi colpi di mercato ha cambiato sistema di gioco e modo di stare in campo, è una squadra pericolosa, che è in evoluzione e in crescita. Si tratta sicuramente di una partita complessa, veniamo da due risultati utili in trasferta, vogliamo iniziare a far bene anche in casa, penso sia importante per noi e per i nostri tifosi mandare questi messaggi, ovvero avere un certo tipo di numeri anche in casa”.

Situazione squadra:

“Busio sta recuperando, speriamo nel breve tempo di riaverlo, non è niente di importante ma non è disponibile come Zampano. Il resto dei ragazzi acciaccati sono a disposizione, a destra sicuramente c’è Candela che è un ragazzo che è entrato bene, anche a lui manca la condizione ideale, quindi domani ci saranno un po’ di cose da gestire all’interno della stessa partita. I ragazzi sono pronti, è un periodo dove alcuni problemi vanno gestiti, ma sono contento di come stiamo lavorando, in qualche ruolo avremo qualche difficoltà e in altre qualche soluzione. In questo momento siamo un po’ così disomogenei”.

Cheryshev già tra i convocati?

“Per domani non è tra i convocati perché deve recuperare la condizione, fino adesso ha fatto un percorso individuale, quindi, necessita di un’introduzione personale diversa per poter poi lavorare con il gruppo. E’ un normale percorso per questi giocatori e quindi speriamo di averlo a disposizione a breve, già la prossima settimana”.