Venezia-Ascoli 2-3, i Leoni giocano con tanti giovani ed escono a testa alta

07.08.2022 20:06 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Venezia-Ascoli 2-3, i Leoni giocano con tanti giovani ed escono a testa alta
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Nel primo turno di Coppa Italia il Venezia resiste all’Ascoli perdendo solo nel finale per 3-2, nonostante le numerose defezioni della formazione lagunare causa Covid, al termine di una partita emozionate e giocata con grande cuore da parte degli arancioneroverdi.

Mister Javorcic è costretto, gioco forza, ad attingere in modo importante per numero di giocatori alla Primavera: infatti sono ben cinque i ragazzi schierati nel rettangolo di gioco, con solo quattro giocatori italiani dei 23 convocati. Il modulo dei Leoni è un (4-3-1-2) di partenza: capitan Joronen in porta, difesa a quattro composta da Zampano, Wisniewski, Baudouin e Remy; in regia il giovanissimo Sandberg, e non Andersen come annunciato inizialmente, Pecile agisce come mezzo destro e Tessmann a sinistra; Bjarkason giostra dietro le due torri Hasanbegovic e Novakovich. L’Ascoli di mister Bucchi gioca con l’annunciato (4-3-3): capitan Dionisi prima punta affiancato da Bidaoui e Lungoyi. Il centracampo dei bianconeri è quello titolare con Buchel play, Saric e l’ex Caligara interni. La difesa ha come perni centrali gli esperti Botteghin e Bellusci, mentre sulle fasce agiscono i giovani Donati e Giordano.

Gli arancioneroverdi partono bene con lo spirito giusto spinti dalle giocate di Tessmann, ma è la formazione ospite a siglare la rete del vantaggio con Saric (in procinto di passare alla Sampdoria) al minuto 35. Joronen dimostra tutta la sua bravura tra i pali facendo un paio di miracoli nella prima parte della gara. All’interavallo Ascoli avanti 0-1 su un volitivo Venezia.

Nessun cambio nella ripresa, Zampano sulla destra prova a trascinare i compagni grazie alle sue scorribande. Dopo 12 minuti di partita entrano Mikaellsson per Hasanbegovic e Jonsson per Sandberg. Prima del 20’ del secondo tempo subentrano anche il classe 2005 Camolese e il 2004 Boudri che si rende subito pericoloso, mentre gli ospiti inseriscono Ciciretti e Falzerano per le due punte esterne. I due nuovi entrati della formazione di Bucchi combinano subito e proprio l’ex Venezia Falzerano a piazzare la rete del 2-0 al 70’. La partita sembra finita, ma nel finale succede di tutto con Mikaellsson che sigla due reti con la collaborazione di Novakovich per il clamoroso pareggio dei Leoni. Quando ormai i supplementari sembrano dietro l’angolo Fontana in rovesciata, con la complicità della deviazione di Baudouin, sigla la rete del 2-3. L’Ascoli così passa il turno di Coppa Italia dove troverà la Sampdoria. Il Venezia dei giovani esce comunque a testa altissima dalla sfida del Penzo.