Reyer, Nikolic: "Dopo la vittoria di Slask vogliamo allungare la serie di vittorie"

Domenica alle 16:30 la Reyer Venezia ospita la Pallacanestro Varese nel match valido per il 5° turno di LBA. Come di consueto, oggi nel venerdì pre-partita la Reyer Venezia ha programmato la conferenza stampa. In questa occasione hanno parlato con i giornalisti coach Neven Spahija e Stefan Nikolic.

Le dichiarazioni di Stefan Nikolic:

"Adesso, dopo questa bella vittoria in Polonia contro lo Slask, vogliamo a imporre la nostra pallacanestro e la nostra fisicità contro Varese. Varese è una squadra che apre molto bene il campo, con tiratori pronti, che prende ritmo facilmente e punisce l'avversario. Vogliamo rispettare ogni partita, quindi dovremmo affrontare i prossimi impegni l'approccio giusto e la voglia di performare bene individualmente e come squadra.
Varese è una squadra che in questo momento ha subito qualche sconfitta in più di quelle che sia aspettava e che vuole evolversi, vuole cambiare, e passare da 5+5 a 6+6. Noi li affronteremo ancora con un roster più corto (5+5). Rispetto alla scorsa stagione è una squadra cambiata, da quel che ricordo della scorsa stagione, Varese ha tantissimi tiratori pronti a entrare in striscia e ha un movimento di palla importante. Penso che contro una squadra come Varese è tanto importante imporre la fisicità."

La prossima settimana per voi sarà una vera maratona, 4 partite in 8 giorni?

"Eh, sì, vogliamo sicuramente avere una mentalità forte e positiva per affrontare i prossimi avversari. Il nostro obiettivo sarà quello di provare ad imporre il nostro gioco per allungare la striscia di vittorie. Ovviamente rispetteremo ogni avversario; vogliamo veramente mantenere alta la fiducia in squadra perché siamo consapevoli di avere un roster importante, con giocatori che individualmente sanno fare tante cose. Però, la  cosa più importante è affrontare questa questa partita con la nostra energia, imporre la nostra fisicità, perché di fisicità ne abbiamo, e dobbiamo farla valere correndo più degli altri e volendo questa vittoria più degli altri."

È la prima volta che giochi quattro partite in una settimana?

"Si, è la prima. Ci stiamo un po' tutti, fra i nuovi arrivati, adattando a questo a questo ritmo, è sicuramente una una bella bella cosa giocare e pensare subito alla prossima partita. È quello che dovrebbe anche essere l'approccio in generale, però con questo ritmo da da NBA è ancora più bello."

TVS Pep Malaguti - Al di là delle qualità che hai appena detto e la fisicità, a me pare che il vostro sia un gruppo molto unito. Questo può essere il fattore in più che vi fa fare il salto di qualità?

"Abbiamo avuto momenti belli, momenti anche meno belli fino ad ora. Però, secondo me ogni partita c'è stata un po' di crescita, ci vorrà ancora un po' di tempo, ma si tratta di capire come funziona, che forma avrà questa squadra. Siamo sempre più consapevoli, in collaborazione con lo staff tecnico, di capire ognuno cosa può fare di di meglio e specializzarsi nelle nelle proprie cose, nei propri ruoli e dare identità ancora più solida e maggiore. Sicuramente andare in trasferta, fare una lunga trasferta, in Polonia è stata la terza consecutiva, e vincere, ci ha dato proprio un sacco di gioia all'interno dello spogliatoio. La vittoria di mercoledì ci ha dato tanta felicità che dopo le due sconfitte un po' ci mancava. Adesso dovremmo essere bravi a concentrarci per i prossimi impegni e dare il nostro meglio."

Il coach diceva che bisogna trovare equilibrio e una soluzione per uesti questi momenti di eccellente basket con dei momenti, invece, di calo. Da giocatore come si trova questo equilibrio?

"Personalmente, quello che vedo anche da da giocatore, da da dentro, sono questa solidità che bisogna trovare, serenità in attacco, fare le cose semplici. Siamo tutti giocatori di talento, abbiamo anche modo di fare canestri pazzeschi a volte. Però ci sono momenti in cui i tiri non entrano e bisogna avere la giusta mentalità e approccio, la serenità di fare le cose semplici con tanta energia e provare a guadagnare anche qualcosa con questo. Dobbiamo riuscire a trasfrmare l'energia che troviamo in difesa e correre subito in attacco."

Quindi, secondo te, ciò che è mancato finora è forse un fatto più mentale che tecnico?

"Eh sì, ma è normale, perché il fatto tecnico e il fattore mentale migliorano di pari passo. Il giocatore che si adatta meglio, in questi casi, è sicuramente quello più veloce a reagire, accettando questi errori nella prima fase del campionato. Ma questa velocità di di trasformare subito l'errore in una cosa positiva, ripeto, cose semplici che sappiamo fare, dove il gruppo alla fine conquista la fiducia e e la mantiene durante la partita e poi aspetta che l'avversario vada in affanno per vincere la partita"

A livello individuale come ti stai trovando?

"Io per adesso sono contento. Per me, la Reyer è un livello superiore rispetto all'anno scorso e mi sto dando anche lo spazio di capire il ritmo, i tempi e la velocità diversa di questo campionato per riuscire ad adattarmi. Sicuramente sto cercando di fare queste queste piccole cose che magari non sono appariscenti o non si trovano sulle statistiche, però sono molto concentrato su queste cose con l'allenatore, con con lo staff tecnico. Voglio continuare a mettere grande energia in questi determinati fattori del del nostro gioco e per adesso è una cosa su sulla quale mi aggrappo e che mi dà fiducia per essere solido partita per partita e poi provare sempre a fare meglio man mano che proseguirà il campionato".