Carnasciali: "Al Venezia manca qualcosa in attacco, politica sul mercato legittima ma non ci si deve stupire quando le cose vanno male"

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Daniele Carnasciali, ex giocatore tra le altre del Venezia, ha parlato ai microfoni del Corriere del Veneto, queste alcune delle sue dichiarazioni: "Se devo esprimere un pronostico per il prossimo campionato, allora metto Cagliari e Genoa davanti a tutte. Il Venezia, che pure presenta qualche incognita, lo inserisco nel gruppo subito dopo le due favorite, diciamo un plotone di 8-9 squadre che lotteranno per i playoff. Ma attenzione, perché in B si fa presto a scivolare all’indietro, Le motivazioni sono tutto e bisognerà capire con quale spirito gente come Ceccaroni, Haps, Busio, Crnigoj, che hanno rinnovato il proprio contratto nonostante avessero offerte dalla massima serie, affronterà l’anno successivo alla retrocessione, che lascia sempre degli strascichi. A mio avviso manca qualcosa in attacco e bisognerà capire se partiranno Cuisance e Aramu con quali giocatori verranno rimpiazzati. Ho visto la politica che il Venezia ha sul fronte mercato, giusto per fare un esempio. Prendono tanti giocatori stranieri a prezzo ridotto e sperano di poter realizzare una plusvalenza. Con Henry ci sono riusciti solo in parte, perché le cifre mi sembra non fossero lontane da quanto speso nell’estate 2021. Magari ci proveranno con altri giocatori, ma quello che mi sembra evidente che alla base di tutto ci sia soltanto il business, il profitto. Per carità, tutto legittimo, ma poi quando le cose vanno male non ci si deve stupire».