Pohjanpalo: "Il pensiero playoff non ci sfiora. Addio in estate? Vivo a Venezia perchè voglio rimanere"

Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto l'attaccante e bomber del Venezia Joel Pohjanpalo. Uno che ha segnato in Champions, in Europa League, all’Europeo con la Finlandia, in Bundesliga, e ora in Serie B: "Un attaccante vive per questo. Mi piace segnare in casa, per regalare una gioia ai tifosi. Bere una birra con loro come ho fatto contro la SPAL? Appena siamo salvi lo rifarò, sarà un momento liberatorio. La svolta è stato l’arrivo di Vanoli. Cambiare allenatore è traumatico, ma spesso necessario. Vicini ai playoff? Anche al playout. I playoff non sono un pensiero che ci sfiora".

Addio in estate? "Sto a San Polo. Cammino volentieri, ho il mio bar preferito dove prendo il caffè, poi ho la macchina a Piazzale Roma e in dieci minuti sono al campo, in Germania ci mettevo di più. Il mio luogo del cuore è un palazzo antico sul canal grande, c’è un hotel con terrazza magnifica e soleggiata, si vedono tramonti fantastici. Non ho in testa di andare via, vivere qui è un monito per rimanere".

Una nota va poi ai compagni di reparto: "Gli attaccanti forti in Italia? Qui è dura fare gol, chi fa gol è davvero forte. Osimhen fa un lavoro eccezionale in una grande squadra. Poi Lukaku, abbiamo giocato contro in nazionale. E in Serie B Lapadula, anche se contro di noi era infortunato".