Serena: "Questo Venezia non è da retrocessione, ma bisogna stare attenti. Servirà carattere"

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Michele Serena, ex tecnico e giocatore del Venezia, è stato raggiunto dei microfoni del Corriere del Veneto per parlare dell'avvio di campionato degli arancioneroverdi: «Il calcio è pieno di squadre che, sulla carta, non erano da retrocessione eppure sono andate giù, l’ultima è il Crotone. Lo scorso anno era partita per provare a risalire subito ed è retrocessa in C. Il Venezia deve stare attento, il rischio di scivolare in basso è concreto, quando cadi e scivoli non è facile rialzarsi. Valore della squadra? Assolutamente non da retrocessione, questo deve essere ben chiaro. Ma non basta il valore dei singoli, ci vogliono tante componenti per salire di categoria. A me ha fatto tristezza vedere Venezia-Pisa con lo stadio semivuoto. I distinti presentavano ampi spazi non occupati, in curva la situazione era desolante. Questo è il segnale dello scollamento che c’è tra la proprietà e la tifoseria. Le scelte che vengono operate sono legittime, ci mancherebbe, ma hanno scavato un solco profondo che si riflette anche sul rendimento della squadra. L'ambiente? Conta eccome. Ci sono squadre che sono riuscite a superare anche contestazioni nei confronti della proprietà, ma ci vuole carattere e personalità per farlo. Non saprei dire se questa squadra ce l’abbia, lo scopriremo soltanto strada facendo. Campagna acquisti? Joronen è un ottimo portiere. Pohjanpalo sulla carta può fare la differenza, così come Cheryshev. Sabato scorso è entrato, ma sinceramente l’ho visto ancora lontano da uno standard ottimale quanto a condizione fisica».