Venezia Femminile, Trentin: "È un anno zero, puntiamo intanto a ottenere la salvezza in C"

14.09.2021 12:25 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Giuseppe Malaguti, trascrizione a cura di Davide Marchiol
Venezia Femminile, Trentin: "È un anno zero, puntiamo intanto a ottenere la salvezza in C"

Grazia Trentin, Head of Women del Venezia FC Femminile, ha presentato in conferenza stampa il progetto legato alla nuova squadra femminile di Venezia, a partire dalla costruzione di rosa e staff.

“Le mie scelte, basate su tutto quello che può essere il mio trascorso da calciatrice e di allenatrice, hanno individuato uno staff di competenza con Fabiana Comin che sarà l’allenatrice, un nome già molto noto nel calcio femminile. E’ stata portiere della nazionale e ha già esperienza come allenatrice. Tutti gli altri profili dello staff sono profili specializzati.  Ritengo che inserire in un contesto di sviluppo del calcio femminile profili di questo tipo sia assolutamente necessario. La rosa della prima squadra è costituita da 23 calciatrice, molte sono giovani e l’idea mia, anche per avvicinarci a quella che è l’idea della prima squadra, è di costituire una rosa dal profilo internazionale. Sono dunque inserite ragazze della zona, calciatrice italiane con esperienze in categorie superiori e insieme a loro c’è un gruppo di giocatrici straniere. Tra qualche settimana affronteremo il campionato di Serie C, domenica scorsa abbiamo avuto la prima partita ufficiale con le gare di coppa che ci servono anche per creare un amalgama.

L’obiettivo finale della prima squadra?

“Raggiungere il più velocemente possibile la salvezza, poi chiaramente c’è il desiderio di arrivare prima o poi là in cima. Quest’anno il girone è più impegnativo rispetto ad annate precedenti. Per noi è un anno zero, è un gruppo molto coeso ma work in progress ancora. Dal mio punto di vista non diamo nulla per scontato per quanto riguarda il risultato finale”.

Ad oggi ci sono due ragazze straniere ufficialmente tesserate, ne arriveranno altre?

“L’inserimento delle straniere è un po’ più macchinoso, ne dovrebbero arrivare ancora 3 o 4”.

Avete un’idea delle squadre candidate alla promozione?

“Sicuramente Trento sarà una squadra ostica, però non vi nascondo che ci sono anche altri club come Bologna e Vicenza. Poi ci sono quelli che ancora non conosciamo e che quindi sono un’incognita. Dunque ogni partita sarà storia a sé, siamo consapevoli che ci saranno tante squadre ostiche”.

C’è una forte presenza femminile anche nello staff:

“Partiamo dal presupposto che secondo me in uno staff è importante l’equilibrio, quindi dovresti avere entrambe le figure. Nel momento però in cui in Italia c’è un forte sviluppo del calcio femminile credo che sia importante dare spazio alla competenza, ci dev’essere competenza, spesso viene chiesto alle giocatrici se preferiscano avere un allenatore uomo o donna, ma scelgono sempre la terza opzione, ovvero non è importante se il tecnico sia maschio o femmina, ma che sia competente”.