Benussi: "La chiamata della Primavera del Venezia è stimolante, ci aspetta un lavoro importante"

Francesco Benussi da quest'anno lavorerà alla preparazione degli estremi difensori della Primavera dopo essere a sua volta cresciuto proprio nel settore giovanile del Venezia. Un lavoro che si unisce alla scuola calcio per portieri fondata con Giuseppe Aprea dopo il ritiro dal calcio giocato. L'ex arancioneroverde è stato raggiunto da La Nuova Venezia per un'intervista, queste alcune delle sue dichiarazioni:  «Lavoravo già con i portieri più piccoli del Venezia, la chiamata della Primavera è davvero stimolante. Siamo uno staff affiatato, lavoriamo con un gruppo di giocatori che, oltre agli italiani, provengono da altre nazioni, e questo è molto accattivante. Sappiamo quanto tenga la società alla Primavera, gli investimenti che sono stati fatti, ci aspetta un lavoro molto importante e molto impegnativo. Ritrovo Soncin con cui mi sono incrociato prima nel Venezia da calciatore e poi da avversario. Qualche gol me l'ha anche fatto, compreso uno con lo scavetto. Arvidsson? È un ragazzo di grandi potenzialità, deve logicamente ambientarsi. Lazar ha già avuto modo di lavorare anche con la prima squadra nella passata stagione, mentre Sperandio è il più giovane dei tre essendo un 2005".