De Raffaele: "Grande energia e una miglior interpretazione hanno permesso a Treviso di vincere".

02.10.2021 23:45 di Alberto Bison   vedi letture
De Raffaele: "Grande energia e una miglior interpretazione hanno permesso a Treviso di vincere".

Conferenza stampa di coach De Raffaele dopo la sconfitta nel Derby per 80-76. Questa sera la Reyer non ha brillato e Treviso ha meritatamente portato a casa il match:

"Credo non ci siano dubbi sul fatto che Treviso abbia meritato di vincere questa partita. Ha giocato una partita migliore della nostra, al di la del discorso tecnico. Ha interpretato la partita in modo migliore di noi, fin dall'inizio producendo un' energia offensiva e difensiva decisamente molto più congrua per questo tipo di partite. Rispetto a quello che abbiamo fatto noi. I complimenti vanno certamente a Treviso. Credo che noi abbiamo giocato questa partita nel modo corretto solo nell'ultimo quarto. Ogni volta abbiamo dovuto ricucire, ricucire un primo quarto da 25 punti, giocando un secondo quarto, dove abbiamo lasciato solo 8 punti a Treviso per poi subire nuovamente tra il secondo e il terzo quarto e ricucire ancora fino ad avere la palla del pareggio con Tonut che ha effettuato un tiro da sotto, che magari avrebbe cambiato l'inerzia della partita. Ma non la sostanza e la struttura della partita. E' stata una partita in cui Treviso ha giocato. Noi ci siamo solo fatti attrarre dalla loro grande energia e questa è una cosa, che specialmente per giocatori nuovi che non hanno mai giocato partite come un derby o con questo livello d'intensità. In queste partite è importante riuscire subito a produrre uscendo dalla panchina questo livello d'intensità perché poi la differenza la fanno le piccole cose, un rimbalzo, una palla tirata addosso a Watt ed esce. Noi dobbiamo cambiare il modo di produrre questa energia".

Al di la dell'energia, come abbiamo detto anche alla vigilia. Treviso si è dimostrata una squadra vera. Credi che la preparazione che hanno fatto loro e la Champions League possa avergli dato quel qualcosa in più?

"Treviso è una squadra, viene allenata bene da Max (Menetti n.d.r). Una squadra che non si può considerare una sorpresa voglio dire che hanno tutti giocato una buona partita. Una squadra giustamente ambiziosa, hanno voglia di fare bene ed hanno tutte le componenti per farlo. Non è che c'è da trovare giustificazioni o scuse. Devo dire le cose come stanno, sono stati più intensi, più bravi. Noi dobbiamo analizzare gli errori singoli e di squadra. Soprattutto l'impatto che i miei giocatori devono avere quando escono dalla panchina. Non puoi giocare con poca attenzione e poi accenderti quando sei sotto di 17 punti. Nel senso che potrebbe essere semplice prendere l'ultimo quarto, per guardare il bicchiere mezzo pieno, e analizzarlo perché abbiamo avuto una reazione importante ma non è abbastanza per una squadra che deve avere una struttura diversa per tutti i 40 minuti. Abbiamo perso, brucia perdere il derby per noi e per i nostri tifosi, però bisogna essere oggettivi nel valutare le cosa al di là del contributo dei nostri singoli giocatori".

Ha parlato di un problema di approccio, troppo morbido, nel primo e nel terzo quarto. Pensa sia una questione mentale o può essere dovuto all'emozione dei nuovi a giocare un Derby?

"Sinceramente no, giocatori così evoluti e ben strutturati spero proprio di no, perché l'emozione si ha quando un'atleta ha l'età di Davide (Casarin n.d.r.) che mi sembra sia tutto tranne che emozionato. Credo che sia una situazione da sistemare immediatamente perché magari cambiando delle cose, provando altre soluzioni. Credo sia un problema di tensione agonistica ma non certamente di emozione perché sarebbe veramente preoccupante".