Vanoli: "Felice per la prestazione. Busio e Pierini? Non si accontentino"
Dopo il brillante esordio in campionato del Venezia contro il Como, travolto 3-0 al Penzo, mister Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.
Il match del Venezia:
"Faccio i complimenti ai ragazzi. Ci tenevamo a partire bene davanti ai nostri tifosi. Più della vittoria e del risultato rotondo però conta come è arrivata, la prestazione. Siamo molto contenti, con il lavoro e il sacrificio si può arrivare lontano, ma dobbiamo pensare partita per partita senza mai accontentarci. Come ho già detto il nostro motto è essere umili e ambiziosi. Ci sono molte squadre più attrezzate di noi, ma sappiamo anche di avere dei valori. Questa è la base di partenza ed è molto buona. Ora pensiamo al Cosenza che è una squadra che gioca bene a calcio”
Sui singoli e su ciò che c’è da migliorare:
"Questa sera mi sono piaciuti tutti, ma se devo fare due nomi dico Idzes e Sverko che hanno fatto benissimo contro due attaccanti forti, di categoria, che si completano bene come Cerri e Cutrone. Dobbiamo migliorare nella gestione della partita in alcuni episodi. Non dimentichiamo però che in mezzo abbiamo tanti giovani che sono già cresciuti, ma hanno ancora margini di miglioramento. Le prestazioni di Johnsen e Busio? In loro ho sempre visto qualcosa di buono su cui poter lavorare, il motivo per cui ho firmato un contratto lungo è anche questo. Gianluca non deve accontentarsi di una prova così. È un giocatore che ha fatto la Serie A, prestazioni così devono essere la regolarità, anzi può e deve fare di più. E lo stesso vale per Dennis”.
La squadra ha giocato novanta minuti di ottimo livello. Non era facile dopo i supplementari contro lo Spezia:
"Ho un grande staff e abbiamo lavorato sodo anche a livello fisico. Contro lo Spezia avevo notato che c’era una buona base atletica per come abbiamo tenuto i 120 minuti. Oggi mi sono piaciuti anche i subentrati. Il campionato è lungo, ci sarà bisogno di tutti e servirà che tutti stiano bene”.
Si è visto il miglior Pierini della gestione Vanoli. Solo merito della nuova posizione?
"Un giocatore vero deve saper interpretare la posizione. Pierini può giocare a destra e a sinistra, nel calcio moderno è richiesto di fare bene in tutte le fasi di gioco. Oggi alcuni dei nostri giovani sono ancora troppo “pensanti”, bisogna diventare più liberi".
Una parola sull'entusiasmo dei tifosi:
"Ci tengo a ringraziare i tifosi che sono stati fantastici. Sentire la squadra e il pubblico che sono un tutt’uno è una cosa stupenda”.
Sugli ultimi giorni di mercato:
"Vediamo quello che succederà. Spero che il direttore mi compri finalmente un difensore..."