Venezia, Bjarkason: "Con il Pescara è calata l'attenzione a fine gara"

17.09.2025 14:47 di  Flavio Zane   vedi letture
Venezia, Bjarkason: "Con il Pescara è calata l'attenzione a fine gara"

Intervenuto in conferenza stampa, ha parlato il centrocampista del Venezia, Bjarki Bjarkason. Di seguito le risposte del giocatore alle domande poste dei giornalisti presenti in sala.

In questo avvio di stagione non avete sempre convinto ma non avete neanche mai perso: qual è la tua prima impressione sull'andamento del Venezia in queste prime giornate di campionato?

"Abbiamo cominciato bene con la Coppa Italia, che abbiamo vinto 4-0, e contro il Bari. E' vero che è importante non perdere se non si riesce a vincere, però dobbiamo ritrovare il ritmo delle partite con il Bari e il Mantova. Secondo me stiamo facendo bene, ma dobbiamo migliorare alcuni aspetti e su alcuni errori fatti contro il Pescara. Se ci riusciremo potremo fare bene e vedremo arrivare i risultati".

Come ti stai trovando con il modulo e la filosofia di gioco di mister Stroppa?

"Mi trovo molto bene e mi piace come vuole giocare. Mi piace andare in pressione e giocare così alto con tanta forza. Mi piace tanto".

Che partita sarà quella al Penzo contro il Cesena? Come andranno affrontati questi avversari?

"Sicuramente il Cesena è una squadra forte. Lo hanno già dimostrato l'anno scorso e in queste prime tre partite dell'inizio dell'anno. Però, noi dobbiamo pensare a noi e a come giochiamo e se lavoriamo tutti insieme come dobbiamo fare, riusciremo a fare una bella partita".

Nelle ultime due partite cosa è mancato o non andato al meglio?

"Secondo me abbiamo abbassato un pò l'attenzione alla fine della gara, come contro il Pescara. Questa settimana abbiamo visto gli errori che abbiamo fatto e ora cerchiamo di imparare da essi e lavorare bene insieme".

In questo inizio stagione sei stato tra i giocatori più positivi della squadra: è merito anche della fiducia che ti sta trasmettendo l'allenatore?

"Sì, certo. Il mister mi ha dato fiducia all'inizio dell'anno e fino ad adesso ho giocato tutte le partite. Lo apprezzo e credo nel lavoro che faccio con gli altri. Penso che se lavori ogni giorno bene con gli altri, arriva il tuo momento".

TVS - L'anno scorso sei stato fuori per infortunio per circa tre mesi: cosa passa in quei momenti nella testa di un'atleta? In cosa ci si aggrappa quando non ci può allenare e stare con i compagni?

"E' sicuramente un momento difficile perché sai che non puoi giocare per due-tre mesi. Però, devi sempre mantenere la calma e lavorare, pensando di venire al campo ancora più forte. Io penso di aver lavorato sempre bene però poi dopo, quando sono arrivato in squadra, ero già un pò indietro perché erano stati fatti quattro mesi di lavoro. E' molto difficile, però si va avanti".

TVS - Sul tuo ruolo si è parlato tanto: ora stai facendo l'esterno di sinistra, ma puoi giocare anche a destra e come mezzala. Dov'è che ti trovi meglio e dove preferisci giocare?

"L'importante è giocare, però mi piace tanto fare il ruolo che sto facendo adesso a sinistra. Quando ero piccolo giocavo sempre alto a sinistra ed è per questo che mi piace tanto. Però, l'importante è che giochi, che sia a sinistra a destra o da mezzala".

TVS - Alcuni conferenze passate, mister Stroppa ti ha elogiato, rivelando anche di come ti avesse cercato ai tempi in cui allenava la Cremonese: conoscevi questo particolare? 

"Ho sentito che c'era qualche interesse da Cremona, anche se non mi ricordo quando".

TVS - Trovi delle similitudini tra il gioco di mister Stroppa e quello di Vanoli al Venezia?

"Sì, è un pò simile perché mi fa andare in avanti uomo contro uomo. Mi piace perché è un pò quello che avevamo fatto con Vanoli, nel quale abbiamo fatto un buon campionato e  se lavoriamo tutti insieme con il mister, possiamo fare molto bene anche quest'anno".

TVS - Insieme a Busio e Svoboda sei tra i giocatori da più tempo nel Venezia, con il quale hai conquistato due promozioni: cosa ti ha dato sinora questa esperienza considerando che sei al quinto anno? Ti sei anche posto dei nuovi obiettivi personali, per esempio in termini di gol e assist?

"Sì, sono stato tanto tempo qua e mi piace tanto l'atmosfera che si vive anche qui in campo. Sono cresciuto tanto ed è molto importante per me. Mi piace come sta andando adesso. Poi, voglio dare tutto in campo per aiutare la squadra. Voglio che non prendiamo gol e dei gol e degli assist non mi importa se non vinciamo le partite. Però, ovvio che è molto bello segnare e fare assist e mi piacerebbe farne alcuni".

TVS - Come procede il tuo percorso in Nazionale?

"Molto bene. Nelle prime due partite abbiamo vinto contro Azerbaigian e perso contro la Francia. Puntiamo al secondo posto, che sarebbe playoff per gli Europei. Poi, essere convocato in Nazionale è sempre un onore e spero che accada di più".

Viste le tante aspettative sul Venezia, come squadra sentite pressione?

"Sappiamo che dobbiamo fare risultati e che abbiamo una buona squadra per farlo. Però, pensiamo sempre a noi, agli allenamenti e preparare le partite al meglio. Adesso il nostro obiettivo è il Cesena e fare tre punti. Come detto, dobbiamo lavorate tutti insieme e andare forti. Così facendo possiamo credere in noi stessi e, così facendo, prenderemo i tre punti".