Reyer, Mazzon: "Portiamoci dietro le sensazioni del match di Belgrado"

24.09.2025 11:00 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Reyer, Mazzon: "Portiamoci dietro le sensazioni del match di Belgrado"

Coach Andrea Mazzon ha presentato la gara di ritorno dei preliminari di Eurolega tra la Reyer Venezia e la Stella Rossa. Queste le sue parole riprese dai canali ufficiali del club: "È evidente che siamo tutti consapevoli che sarà una partita difficilissima. Come lo sanno loro, lo sappiamo anche noi: tutte le squadre hanno l'opportunità di ribaltare differenze, com’è successo e succede molto spesso in tante competizioni. La vera differenza è portarsi dietro le sensazioni della partita di Belgrado. La prima cosa è il coraggio, la voglia di osare e, posso dire, anche la capacità di assorbire informazioni che in questo periodo sono state molte, in maniera molto selettiva. Devo fare i complimenti alle ragazze per come stanno lavorando. Io ho cercato di cambiare completamente il mio modo di iniziare la stagione rispetto a quanto fatto negli anni precedenti, sia con il femminile che con il maschile. Il feedback positivo è stato appunto il modo in cui loro sono riuscite ad assorbire informazioni.

Fare in una partita così difficile solo sette palle perse, nella prima gara, è stata una chiave importante. Abbiamo visto le altre partite e può succedere che una squadra sorprenda l’altra. Noi abbiamo avuto il merito di crederci. Io ne ho viste tante di partite di questo genere e ho avuto anche l’esperienza di vincere una Coppa europea perdendo la prima in casa e vincendo la seconda fuori: in questo tipo di competizioni può succedere tutto.

Quello che ci deve comunque rimanere è questo tipo di intensità, di difesa, di determinazione. E questa è la differenza, indipendentemente che si giochi fuori o in casa. È chiaro che ci auguriamo che il palasport abbia gente che venga a sostenere le ragazze: questo è una grandissima spinta per loro. Sappiamo come rendano molto di più quando hanno un palasport che le spinge. Però, ripeto, il fatto mentale farà la differenza".