Philipakos: "Analizziamo con attenzione le critiche, basta contrapporre locale e straniero, remiamo tutti nella stessa direzione: vogliamo stabilmente la A"

11.07.2022 17:03 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Philipakos: "Analizziamo con attenzione le critiche, basta contrapporre locale e straniero, remiamo tutti nella stessa direzione: vogliamo stabilmente la A"

Ted Philipakos, brand director del Venezia, ha parlato a La Nuova Venezia, queste alcune delle sue dichiarazioni sui temi più caldi (nel suo campo) in casa arancioneroverde:  «Il Venezia Fc è come la città di Venezia: se ci limitiamo a una visione locale si finisce in bancarotta, se forziamo la componente internazionale viene meno la nostra identità. Per crescere serve equilibrio. Non possiamo permetterci il lusso di essere selettivi: siamo un giovane club all'interno di una realtà relativamente piccola, abbiamo bisogno del supporto di ogni tifoso. Sappiamo che ci sono stati degli screzi, una certa diffidenza nei confronti del nuovo. E una tensione tutt'attorno al Venezia è naturale, per via della sua unicità. È importante che la piazza ci conosca. Che capisca, se non condivida, i nostri obiettivi di crescita. Analizziamo con grande attenzione le varie critiche, ma vanno contestualizzate e non rappresentano il sentiment dell'intera community arancioneroverde. Bloccare i commenti su Facebook è stata un'occasione collettiva per fare un respiro e riflettere: degli standard per la piattaforma erano necessari, fin dall'inizio era nostra intenzione riabilitare la funzione il 26 giugno e da allora i toni si sono decisamente calmati. Basta contrapporre locale a straniero. Il nostro sforzo nel rebranding, nelle attività di marketing e in ogni iniziativa atta ad esaltare l'identità del club è evidente: non solo ai grandi media, ma anche a chi vive la città attraverso il Venezia. Collaborazioni con l'università e l'economia locale, connessione urbanistica. Siamo consapevoli dei nostri valori e continueremo a svilupparci».

Sul logo: "Sono giorni di grande fermento e mi fa particolare piacere che sia stato accolto così bene il nuovo logo. Le nuove maglie? Chiara l'intenzione, altrettanto la risposta dei tifosi. Un altro mix tra identità e tradizione: il riferimento agli anni Novanta non è solo nell'estetica, ma anche nel peso specifico che quell'epoca ha avuto per il Venezia. Dall'area marketing a quella sportiva, remiamo tutti nella stessa direzione: portare il Venezia in una stabile dimensione di Serie A. L'esperienza dell'anno scorso ci ha insegnato parecchio».