Pohjanpalo: "Nella ripresa peccato di passività, ho visto differenze con l'arrivo di Vanoli, ma è presto ancora"

12.11.2022 18:52 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Giuseppe Malaguti, trascrizione a cura di Davide Marchiol
Pohjanpalo: "Nella ripresa peccato di passività, ho visto differenze con l'arrivo di Vanoli, ma è presto ancora"

Joel Pohjanpalo, autore del gol del Venezia nella sconfitta per 1-2 contro la Reggina, ha commentato la sconfitta in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.

Il match:

“Ci tengo a sottolineare intanto che si vede la differenza che c’è con il cambio di allenatore anche se abbiamo avuto solo quattro giorni per preparare la gara con lui, è presto per fare bilanci. Sicuramente nel primo tempo si è giocato molto bene, nella ripresa forse abbiamo peccato di passività, abbiamo preso due gol su palle libere, servono più aggressività e reazione per mantenere lo stesso ritmo”.

Differenze tra Vanoli e Javorcic?

“E’ ancora un po’ presto per parlare delle differenze per quanto riguarda sistemi di gioco e tattica. C’è stata qualche modifica nel piazzamento e l’ho apprezzato, così come noto qualche differenza negli allenamenti, sono molto duri. Però è presto ora per dire come andrà”.

I gol presi con troppa facilità:

“Non è facile individuare un solo motivo, perché fosse uno solo lo avremmo già risolto. Probabilmente è una questione di concentrazione che va in calando nella ripresa e forse c’è un pochino di paura, quindi servono più coraggio e più malizia in campo”.

Nella ripresa cos’è successo? Come ti trovi in coppia con Johnsen?

“Sicuramente c’è stata un po’ una combinazione tra calo mentale e calo fisico, soprattutto oggi dove nel primo tempo i ragazzi hanno corso molto. Nella ripresa si è sentito il contraccolpo. Mi trovo bene con Johnsen, siamo diversi, corre molto ed è tecnico, in particolare oggi ho apprezzato il fatto che siamo riusciti a creare diverse occasioni, abbiamo segnato una sola volta ma abbiamo costruito più delle precedenti partite”.

Ora la sosta:

“Le prossime due settimane saranno molto importanti, sono sicuro che sapremo reagire e sfruttare queste due settimane al meglio. Sono stato convocato in nazionale quindi per una settimana sarò con la Finlandia, ma credo che la priorità sia far capire a tutti che siamo in basso in classifica e dobbiamo uscire al più presto dalla zona retrocessione”.