Venezia-Perugia 3-2: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata ai Top&Flop delle partite del Venezia: gli arancioneroverdi sembrano chiudere la partita dopo un'ora ma rischiano l'harakiri
14.05.2023 09:00 di  Flavio Zane   vedi letture
Venezia-Perugia 3-2: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

Il Venezia infila il quarto risultato utile consecutivo, tornando al successo dopo lo stop al Marulla di Cosenza. Gli arancioneroverdi dominano, rischiano e poi soffrono, ma alla fine i tre punti contro il Perugia giungono con pieno merito. Gli umbri appaiono volenterosi e mai domi, però sono gli uomini di Paolo Vanoli a metterci sicuramente del loro per rimetterli in gioco. Tante le note dolci dello spartito del Venezia, ma anche alcune stonate. Una sinfonia che scopriremo con il Parma se porterà ai playoff.

TOP

3) ANDERSEN

Ennesima prova autoritaria del centrocampista danese. Vanoli ha trovato in lui l'uomo che ha permesso al Venezia un ulteriore salto di qualità collettivo anche in assenza di un giocatore del calibro di Jajalo. Insieme a Tessmann e Ellertsson giganteggia a centrocampo: utilissimo nel recupero palla, sempre più coinvolto nella fase offensiva. Il calcio d'angolo battuto sulla testa di Carboni è perfetto e vale il 2-0 per gli arancioneroverdi. Deve aumentare il numero di giri perché quando esce si sente. E di un giocatore così il Venezia non vuole più fare a meno. 

2) PIERINI

Tra i peggiori contro il Cosenza, non fa rimpiangere oggi nemmeno per un momento l'assenza di Johnsen. A differenza che nell'ultima partita, entra con il piglio giusto sin dall'inizio muovendosi nella trequarti avversaria e cercando di non dare punti di riferimento alla difesa del Perugia. Pregevole il velo che libera al cross Candela al 13', spettacolare il gol che rompe lo 0-0.

Fortunosa o no, la veronica che precede il tiro meraviglioso a scendere dal limite dell'area ricorda, con le dovute proporzioni, quella con cui Kvaratskelia si è fatto conoscere al Maradona di Napoli nelle prime giornate di campionato. Un gol che da solo vale il prezzo del biglietto; la rete gli da ancora più fiducia e Pierini diventa il leader offensivo del primo tempo: sul'1-0 serve un cross sui piedi di Andersen che non riesce ad addomesticare, rimandando di qualche minuto il raddoppio arancioneroverde. Giocando così, può solamente guadagnarsi altro spazio.

1) ELLERTSSON

Quantità e qualità per 90' minuti di gioco. Ellertsson è un motorino inesauribile che permette di aprire, chiudere e resistere al Venezia quando in difficoltà. E' suo l'assist del'1-0 ed è ancora suo il gol del 3-0 siglato in contropiede da centro area dopo il servizio di Pohjanpalo. Sul 3-1 ha la possibilità di centrare la prima doppietta in carriera su assist di Novakovich ma Abibi questa volta gli dice di no. Nel momento di maggiore sofferenza si prende sulle spalle la squadra e la conduce a una vittoria preziosissima che tiene aperte le chance playoff degli arancioneroverdi.

FLOP

2) HRISTOV

Disputa una prima parte di gara molto positiva, limitando perfettamente Lisi e disimpegnandosi in modo niente male in costruzione nell'asse destro con Candela. Nel secondo tempo fatica maggiormente a salire, complice anche la minor spinta del terzino ex Genoa e la sostituzione di Andersen dopo 17' minuti. La sua partita sarebbe però ampiamente sufficiente non fosse per l'ingenuità che costa il il rigore poi siglato da Casasola al 78' minuto e che riapre pericolosamente un match parso ampiamente archiviato con largo anticipo. L'intervento al limite dell'area proprio su Lisi, avventato e non necessario, rovina una prestazione in realtà piuttosto solida.

1) BUSIO

Indubbiamente il peggiore in campo del Venezia. Entra al posto di Andersen al 62' minuto e dopo appena due minuti si perde Di Carmine che è libero di calciare davanti all'incolpevole Joronen. Come se non bastasse al 75' si fa bruciare da Lisi, poco prima che Hristov inforni la frittata abbattendolo gratuitamente dal limite dell'area. Leggero in marcatura, evanescente in costruzione: con la palla tra i piedi da pure la sensazione di sembrare a suo agio, ma ancora una volta non riesce a dari avvio a qualche spunto lontanamente interessante. Protagonista in negativo in entrambi i gol subiti, appare ancora tra gli uomini più indietro a livello qualitativo.Deve ancora svoltare dopo la prima parte disastrosa di campionato arancioneroverde.