Cremonese, Stroppa: "Consapevoli della strada che stiamo percorrendo, il Venezia in condizione psico fisica eccellente"

08.12.2023 15:00 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Cremonese, Stroppa: "Consapevoli della strada che stiamo percorrendo, il Venezia in condizione psico fisica eccellente"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Giovanni Stroppa ha inquadrato la sfida di domani tra la sua Cremonese e il Venezia. Queste alcune delle sue dichiarazioni più importanti in conferenza stampa.

La gara:
“Un’eventuale vittoria non cambierebbe niente, così come un’eventuale sconfitta. C’è da lavorare, lavorare e ancora lavorare. Affrontiamo la prima della classe reduce da una striscia positiva, una squadra ben allestita che è prima con cognizione di causa. Sono in forma, hanno condizioni psico-fisiche eccellenti e lo stanno dimostrando sul campo. È bello affrontare la capolista: dovremmo essere determinati per disputare una partita di livello. Rimarcherei il percorso costruito finora: anche se siamo staccati e il pareggio ci ha tolto l’acquolina in bocca per la rincorsa che stavamo facendo, siamo consapevoli della strada che stiamo percorrendo”.

L'avversario:
“Del Venezia ho parlato sottolineando il momento positivo che stanno vivendo, che di fatto dura dall’inizio del campionato. La considerazione nei loro confronti è totale, nello specifico parliamo di una squadra che ha anche nelle caratteristiche fisiche delle qualità importanti. Nelle transizioni, positive e negative, ha velocità non comuni in tutti gli elementi, a cui si aggiungono qualità individuali e pericolosità su calcio piazzato. È una squadra difficile da affrontare, ma possiamo metterli in difficoltà con le nostre armi: il palleggio, le palle inattive a favore o contro e l’attenzione a non fare regali. Dovremo essere bravi a portare i dettagli dalla nostra parte”.

Coda compete per il titolo di capocannoniere, ma dagli altri attaccanti pochi gol:
“Dati alla mano siamo la squadra più pericolosa del campionato, ma sono d’accordo quando si dice che bisogna migliorare in fase di finalizzazione. Coda è il nostro realizzatore principe, calciamo in porta con tanti giocatori e ci vorrebbero numeri diversi da chi attacca la porta. Bisogna continuare così ed essere sempre più incisivi, ma se la squadra continua a creare tanto potrebbe anche andare bene così”.