Venezia-Salernitana, PAGELLE, Leoni prevedibili per un'intera frazione

27.12.2020 17:40 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia-Salernitana, PAGELLE, Leoni prevedibili per un'intera frazione

Nella quindicesima giornata di Serie B il Venezia viene battuto per 1-2 dalla Salernitana.

Lezzerini 6,5 – Chiamato all’intervento solo una volta, Spider Lezze fa una super parata su Tutino, ma Anderson può mettere il tap in. Poco da fare sul primo gol;

Felicioli 5,5 – Tiene abbastanza bene, con la Salernitana che mette solo due ripartenze pericolose in novanta minuti. Però spinge abbastanza male, con cross molto imprecisi per i compagni in area;

Ceccaroni 6 – Opinabile il parere sul secondo gol di Anderson, forse non si aspettava che la palla sbattesse sul palo, o forse si è fatto cogliere in controtempo, sta di fatto che lascia lo spazio per il tap in. Poi ha qualche incertezza dettata dalla stanchezza ma non commette errori gravi (Crnigoj 6 – Con il suo ingresso cambia il modulo del Venezia, che diventa maggiormente pericoloso. Lo sloveno non incide tantissimo, ma è caparbio e viene premiato dal gol. Da valutare se possa essere autogol di Aya, valuterà la Lega);

Svoboda 6 – Soffre un po’ la velocità avversaria, ma alla fine anche lui non viene mai colto realmente impreparato. Grande chiusura su Tutino nell’unico pericolo della ripresa;

Mazzocchi 6 – Il più convinto, tante sgroppate, ma anche per lui c’è pochissima precisione, che non ripaga la volontà messa in mostra;

Bjarkason 5 – Si fa sentire poco la sua presenza in campo. Ogni tanto prova a mettere la testa fuori dal guscio, ma con passaggi troppo timidi per imbastire azioni pericolose. Con il passare dei minuti diventa un po’ più grintoso, ma ancora non è abbastanza;

Taugourdeau 5 – Male il francese, risucchiato in mezzo al campo dal terzetto di mediani messo in campo da Castori. Limita al massimo i rischi, dando solo scarichi sicuri, ma così non aumenta la velocità dei compagni, che non aprono il guscio avversario (Karlsson 5 – Entra, ma non lo si vede praticamente mai, troppo timido);

Fiordilino 6 – Il voto cresce nel secondo tempo, quando finalmente inizia a buttarsi in avanti regolarmente facendo da regista avanzato. Nel primo tempo invece non lo si è visto praticamente mai, mentre nella ripresa prova anche un paio di botte da fuori (Capello sv);

Aramu 5 – Mette subito un brivido alla Salernitana con un tiro cross molto forte che finisce a fil di palo. Poi fatica a trovare il guizzo giusto per mettere in ansia la retroguardia campana, facendo tanto movimento ma poche giocate, cambiato anche lui a inizio ripresa per cambiare l’inerzia del match (Johnsen 5,5 – Come Di Mariano l’aumento di velocità crea problemi alla Salernitana, spesso però il norvegese tenta le giocate che lo hanno reso Magic, ma che oggi probabilmente erano inutili. Troppo morbido al tiro);

Forte 6 – Si fa vedere tanto e ci prova in tutti i modi. Ha solo palle sporche, ma cerca di convertirle sempre in qualcosa di pericoloso, non trovando però mai lo spazio per impegnare realmente Belec. Va premiata la caparbietà e probabilmente con un assist un po’ più pulito il gol oggi lo avrebbe trovato;

Bocalon 5,5 – Poco Doge oggi, la Salernitana è chiusa e in profondità non riesce mai a cogliere impreparato il marcatore. Zanetti infatti lo cambia per sfruttare altre caratteristiche (Di Mariano 6 – Entra e con la sua velocità mette decisamente più ansia alla difesa avversaria, riuscendo anche a dare il là all’azione del gol di Crnigoj).