Cardinaletti: "I lavori al Penzo procedono come da programmi, stiamo facendo in 100 giorni lavori che richiederebbero il doppio del tempo"

13.07.2021 16:28 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Cardinaletti: "I lavori al Penzo procedono come da programmi, stiamo facendo in 100 giorni lavori che richiederebbero il doppio del tempo"

Conferenza stampa oggi per il Venezia, presente Andrea Cardinaletti, Special Advisor con delega allo sviluppo delle infrastrutture legate al Club, per una panoramica sui lavori che riguardano Taliercio e Penzo. In questo articolo troverete le sue dichiarazioni che riguardano lo stadio.

“Per quanto riguarda lo stadio i lavori procedono regolarmente, ho letto che qualcuno ha riportato alcuni presunti problemi nei lavori e non vorrei che questo portasse sfortuna, perché in effetti fino ad oggi un’attività che è super impegnativa sta in realtà andando avanti regolarmente, nei tempi previsti e con le problematiche previste. Non stiamo costruendo una struttura nuova, ma la stiamo ristrutturando, per tanti anni il Penzo è rimasto in manutenzione, dunque abbiamo previsto che non dovremo fare solo un intervento ma magari due o tre perché ogni volta viene fuori qualcosa. Il tutto però rientra in quanto previsto già nei mesi scorsi nell’ambito di quella che era l’idea iniziale, indipendentemente dalla Serie A. Lo stadio si muove su degli assi prevalenti. Partiamo dal mondo della capienza, con i lavori che ci dovrebbero portare a circa 12 mila posti per la deroga. Ci sono poi i posti sotto la tribuna che sono proprio sul campo, si possono vedere a Bergamo, già a fine stagione scorsa avevamo iniziato a modificare l’assetto, quello spazio lì, che è spazio delle tribune, accoglierà uno spazio hospitality da circa 150 persone, che avranno privilegio di vedere la partita praticamente sul campo, penso lo abbiate visto fare ormai in diversi campi. Quindi abbiamo la sistemazione di distinti, tribuna e le due curve, nella tribuna saranno rifatte le poltroncine sia della parte VIP che della parte centrale, faremo anche un ampliamento della tribuna stampa, dovremo passare dalle 30 postazioni attuali alle 60 richieste per la Serie A. Questo il mondo della capienza. Per il mondo hospitaliy creeremo due nuove zone, una dove c’era la sala stampa, un’altra sarà costruita nell’area nord dove c’è ora il magazzino. Ci sarà una terza area di lavori, stiamo rifacendo gli spogliatoi in ottica televisiva come richiesto dalla Serie A, con mix zone e spazi per la stampa. La nuova sala stampa sarà sempre nell’area nord. Quindi nell’area nord dove entra la squadra ci sarà la nuova sala stampa organizzata per la Serie A. Un altro lavoro riguarda l’illuminazione, che come sapete avremmo sistemato anche in caso di permanenza in Serie B e stiamo sistemando le cose nei tempi previsti. Ci sono poi lavori di manutenzione ordinaria, per l’occasione stiamo rimettendo a posto tutta la parte dei bagni, per arrivare a una condizione che sia il più possibile decorosa. L’ultima parte di interventi riguarda la facciata esterna, non vogliamo modificare niente dal punto di vista architettonico e ambientale, anche se la Soprintendenza ci sta dando come tutti ampio spazio di dialogo. Vogliamo rimettere a posto ciò che c’è da sistemare, la facciata sarà restaurata dal punto di vista strutturale affinchè si presenti bene. I rapporti sono attivi con tutti gli enti competenti, non ci manca nulla per essere impegnati 24 ore al giorno e a pieno regime per il raggiungimento dell’obiettivo, che è quello di limitare al minimo la nostra possibilità di giocare all’esterno il prossimo campionato di Serie A, poi se saremo particolarmente bravi elimineremo l’opzione di giocare fuori le prime partite in casa, la prima gara al Penzo dovrebbe essere l’11 settembre. Questo discorso non vuol dire che ci sia la certezza di giocare al Penzo l’11, ma ci proveremo, ad oggi non è cosa facile, non ci possiamo prendere un impegno, ci vogliamo provare anche se non è facile, perché quello che noi vogliamo fare in 100 giorni normalmente richiede il doppio dei giorni. Stiamo lavorando tutti i giorni giorno e notte, siamo tutti determinati e concentrati nella ristrutturazione del Penzo, che è obiettivo di tutti”.

Nei prossimi giorni sarà per caso possibile avere foto dei lavori o un rendering di quello che sarà il Penzo per coinvolgere i tifosi?

“Stiamo effettuando riprese da 4-5 minuti ogni giorno per documentare il procedimento dei lavori, in questo momento siamo nella fase in cui abbiamo messo mano a tutto. In questo momento lo stadio è praticamente smontato, ora va rimontato, le foto quindi avrebbero scarso impatto. Il verde ricomincia ad affiorare dopo aver completamente rifatto il campo, che era già in discrete condizioni ma i parametri tecnici richiesti erano diversi. I progetti e il rendering ci sono, ma molte di queste cose sono oggetto di autorizzazione da parte della Commissione Pubblico Spettacolo, della Commissione Impianti del CONI, quindi dobbiamo muoverci con prudenza, mi dispiacerebbe far vedere un rendering dello stadio che poi magari dobbiamo modificare. Ribadendo che comunque ci stiamo muovendo in un clima di ampia collaborazione da parte di tutti, ci si sta muovendo in un clima di risoluzione dei problemi e non di ostacoli, è il motivo per cui non comprendo alcuni titoli, poi io il cronoprogramma non lo voglio dare, perché magari poi qualcuno ci mette in mora se cambiamo alcuni punti del programma. Noi a differenza di un progetto nuovo come poteva essere lo stadio di Torino o altri abbiamo la necessità di modificare continuamente alcuni punti dei lavori, l’inizio dei lavori sulle tribune è avvenuto nella data prevista, semplicemente però magari non si vedono perché ci sono tanti passaggi da fare e mi dispiace non emerga puntualmente ciò che si sta facendo”.

Cosa manca per smontare i distinti? E una volta iniziato quanto potrebbe volerci, visto che la capienza sarà circa raddoppiata?
“Per smontare tutti i distinti servono tre giorni lavorativi, per quello dicevo che non serve seguire questi dettagli, per rimontarli bastano due settimane lavorative. Il grosso è la parte preparatoria, manco da Venezia da un paio di giorni perché ero impegnato in Lega. Se non sono smontati i distinti stasera lo saranno al 99%, ma ripeto, il vero lavoro riguarda la parte preparatoria e la parte della solidità, poi il montaggio è come le costruzioni della LEGO, se hai predisposto tutto con precisione ci metti un attimo poi a farlo. Dovete pensare che in un mese si fa un villaggio turistico al giorno d’oggi, i lavori preoccupanti che riguardano il Penzo non sono quelli sulle strutture nuove, ma sono quei lavori che impattano sul vecchio, quelli possono portare via tanto tempo”.

Per la sala stampa nell’area nord e cose simili, che tipo di strutture saranno realizzate?
“Sono strutture prefabbricate, ma siamo a un livello tecnico per i prefabbricati che chi entrerà farà fatica a riconoscerle. Ovviamente parliamo di strutture di prefabbricate perché l’area di prefabbricazione ha tempi di costruzione più rapidi”.