Venezia, Vanoli: "Mi aspettavo questa gara, grande risposta di tutti. Col tempo certi meccanismi arriveranno"

Mister Paolo Vanoli ha commentato il pareggio del Venezia contro il Cittadella per 0-0 nel derby del Tombolato. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa.
Il match, partita che ti aspettavi?
Incontrare il Cittadella in questi anni è difficile, conoscono i meccanismi alla perfezione e, secondo me, anche vendendo Antonucci hanno costruito una squadra ancora più solida. I cambi sono stati quasi tutti forzati, perché devo pensare alla prospettiva futura. Ho avuto però una grandissima risposta da tutti gli elementi che ho messo in campo, penso che oggi quello che ci ha penalizzato tanto è il campo, una squadra come noi abituata a cercare il gioco, che non cerca subito la profondità, il campo ci penalizza e abbiamo dovuto anche un po’ interpretare il loro gioco sulle seconde palle. Nei primi quindici minuti abbiamo faticato, dopo spostando alcuni elementi ci siamo ritrovati, ci è mancato un po’ l’ultimo passaggio ma penso ci sia da essere orgogliosi di quanto sta facendo questa squadra, è un altro passettino”.
I tanti cambi:
“Siamo andati a cercare altro rispetto agli altri anni, abbiamo preso giocatori mirati in una ristrutturazione finanziaria. Giocatori come Gytkjaer, Lella e Altare che hanno già vinto in B. Siamo diventati più solidi, abbiamo trovato un altro clean sheet, abbiamo una rosa profonda e anche noi cambiato qualcosa dobbiamo oliare i meccanismi, ma sono contento della prestazione”.
L’ultima volta che il Venezia è partito con otto punti è salito in A:
“Veniamo dal percorso dell’anno scorso e con il direttore c’è stato un lavoro importante quest’anno, andando a cercare ragazzi che potessero darci entusiasmo e voglia oltre alle qualità. Ci siamo riusciti, i risultati stanno piano piano uscendo, penso che le condizioni del campo ci abbiano un po’ penalizzato per il tipo di gioco che facciamo, però in questa Serie B è importante saper affrontare tutte le squadre e abbiamo saputo affrontare oggi bene il Cittadella. La Serie B è sempre molto pericolosa, il Brescia l’anno scorso fa un girone d’andata importante e poi è andata come sappiamo. Ora abbiamo due giorni di riposo e poi bisogna pedalare di nuovo”.
Hai provato a sorprendere Gorini con la coppia Pohjanpalo-Pierini:
“Noi abbiamo costruito una squadra con tante opportunità, Pierini e Pohjanpalo possono condividere bene, noi come squadra dobbiamo imparare a capire le caratteristiche di questi giocatori quando giocano insieme, serve qualche palla dentro in più per servirli, ma sono tutti meccanismi che arriveranno piano piano. Stasera a me Lella è piaciuto molto, ha dimostrato personalità, Sverko come terzino gli faccio i complimenti perché era alla prima gara da terzino e l’ho preso già pensando a questo, Bjarkason anche è venuto dalla C e si è presentato con fame e voglia. Oggi ci è mancato il guizzo di qualità, perché Ellertsson si allunga il pallone in area, Candela poteva servire dietro. Una gara ben condotta e anche rischiosa perché in un campo così basta un passaggio sbagliato”.