ESCLUSIVA - Lupo: "Nessun problema contratti. Ogni match è importante"

28.06.2020 13:40 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA - Lupo: "Nessun problema contratti. Ogni match è importante"
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Dopo il forzato e lungo stop il Venezia parte a tutta uscendo dalla zona playout e vedendo a soli 6 punti quella playoff conquistando quattro punti pesanti frutto di: un pareggio dominando a Trieste con il Pordenone, una squadra che dichiaratamente punta ai playoff per un’eventuale storica promozione in Serie A, e poi la vittoria sofferta ma pesante per la classifica in uno scontro diretto, ma sempre con una squadra di assoluto valore e fisica come l’Ascoli. Tutto questo tenendo presente le problematiche vissute durante la settimana precedente del ritorno in campo con la positività del giocatore Gian Filippo Felicioli al Coronavirus, l’automatico isolamento fiduciario all’interno di un hotel di Mestre composta da 47 persone che ospitava il ritiro pre-gara con allenamenti interrotti e l’attesa di poter giocare o meno per i vuoti normativi e le disposizioni delle autorità competenti, poi risolti all’ultimo momento.


In questo contesto il direttore sportivo del Venezia Fabio Lupo risponde alla domanda se si fosse aspettato tale avvio:
“Io ero molto fiducioso per due ragioni: la prima perché la nostra squadra ha una sua identità tecnico/tattica e morale da cui siamo ripartiti. Secondo me, rispetto ad altre squadre, che sono più legate al rendimento dei singoli mi dava grande garanzia; la seconda perché complessivamente contavo sulla serietà e professionalità dei ragazzi che tali si sono rivelati. Difatti si sono presentati in buone condizioni ho visto in questo periodo che la forma fisica di giorno in giorno è cresciuta. Ripeto ero fiducioso poi i risultati sono figli di tante cose, ma ero sicuro che le prestazioni potessero essere all’altezza”.    


Sul tema contratti in scadenza il 30 giugno. Ci sono una decina prestiti e tre scadenze di contratto legate a Molinaro, Zuculini e Suciu. Come si muoverà il club su questo fronte?
“Vanno rinnovati solo i prestiti secchi che erano quattro ovvero: Caligara, Lakicevic, Longo e Montalto e sono stati estesi fino al 31 agosto. Per quanto concerne i contratti in scadenza di Molinaro, Zuculini e Suciu vale lo stesso discorso e sono stati chiaramente allungati fino al 31 agosto”.  


Mancano otto partite. Quella di Livorno può essere davvero la svolta definitiva?
“Può sembrare banale dirlo, ma in realtà è la verità: bisogna affrontare le partite una alla volta senza tanto stare a pensare che siano decisive. Questa cosa l’ho detto anche prima del match con l’Ascoli. È ovvio che sono scontri importanti, ma le partite vanno affrontate una alla volta è ognuna di queste è, appunto, importante nel momento in cui arriva”.


Sul morale della squadra dopo questo avvio eccellente?
“In realtà il morale della squadra anche prima del lockdown in un momento di difficoltà per i risultati era buono. Siamo sempre stati convinti delle nostre possibilità. Come ho detto in altre occasioni c’è mancato quel pizzico di fortuna che talvolta nel calcio può fare la differenza. L’abbiamo visto l’altra sera contro l’Ascoli; in questo caso noi abbiamo avuto un pizzico di fortuna che ci ha consentito di portare a casa una vittoria comunque meritata, in tante altre occasioni è successo l’esatto contrario con Crotone e Virtus Entella, tanto per fare un paio di esempi. Continuo a pensare che siamo ancora abbastanza in credito con la fortuna”.