Brescia-Venezia, TOP&FLOP, un Forte incontenibile, Felicioli scricchiola

22.11.2020 12:38 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Brescia-Venezia, TOP&FLOP, un Forte incontenibile, Felicioli scricchiola
TuttoVeneziaSport.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

TOP

1. Forte forza cinque. Ciccio va a segno per la quinta partita consecutiva, mettendo a segno stavolta una doppietta che lo porta a quota sei marcature. È importante soprattutto la capacità con cui l'ex Juve Stabia riesce a trovarsi con i compagni. Il tacco alla cieca di Fiordilino per il suo colpo dell'1-2 ne è solo l'ennesima conferma;

2. Fiordilino dappertutto. Ormai Luca non è più solo un semplice play, ma una vera e propria mezzala di qualità. Si spinge spesso in avanti per cercare il fraseggio. Magari tira ancora meno di quanto potrebbe da fuori, ma la qualità là davanti per innescare il tridente è tantissima e sta confermando i segnali di crescita a tutto tondo già intravisti l'anno scorso;

3. Modolo leader indiscusso. Davanti al Venezia ci sono Ayè, Donnarumma e Torregrossa, tre attaccanti che l'anno scorso erano in Serie A. Non si vedono praticamente mai e vengono puntualmente disinnescati e il merito è di tutta la retroguardia, che commette un solo reale errore di reparto, al 94', con tanti dubbi sul fatto che i giocatori in fuorigioco fossero realmente inattivi. Con un po' più di tignosità Bisoli non avrebbe fatto probabilmente il primo gol e con maggior lucidità forse non sarebbe arrivato neanche il 2-2, ma sono imperfezioni migliorabili senza grossi problemi.

FLOP

1. Capello, ingenuità finale. Un peccato mettere Alessandro tra i "flop", perchè la prestazione fino al recupero era stata discreta, più di quantità che di qualità, ma mettendoci tanta intensità. Però quel fallo evitabile nel finale non può non pesare in una valutazione secca, però Zanetti ha forse trovato per lui, finalmente, il ruolo giusto per fargli fare il salto di qualità che tanto ci si aspetta, ma bisognerà aspettare ancora qualche partita per dirlo definitivamente;

2. Felicioli, a tratti incerto. Gianfilippo è l'unico elemento della retroguardia che scricchiola realmente se togliamo l'occasione finale. Nelle marcature in area non sembra arcigno come dovrebbe essere e Bisoli gli svicola due volte. La prima è un gol, nella seconda ci mette una toppa con un bel volo Lezzerini;

3. Karlsson, poco freddo. Come per gli altri due occhio a non intendere la parola "flop" in senso assoluto. Ottar però in questa partita entra e ha una palla gol che un attaccante non può sbagliare e invece si fa parare il diagonale a tu per tu con Joronen. Serve più cattiveria, quella mostrata nel match con il Pescara. Tempo per migliorare ne ha.