Gazzettino, i dettagli del bilancio 21-22: costi ed incassi della gestione Niederauer

31.01.2023 13:45 di Davide Turco   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino
Gazzettino, i dettagli del bilancio 21-22: costi ed incassi della gestione Niederauer

Arrivano ulteriori dettagli sull’ormai famoso “buco” a bilancio che avrebbe, insieme alle difficoltà tecniche, costretto il Venezia a una mini-rivoluzione in questo mercato di gennaio, vista anche la ormai comprovata impossibilità di lottare per le zone alte della classifica e addirittura una possibile retrocessione in vista, che avrebbe conseguenze gravissime anche ovviamente sull’economia del club.

Il Gazzettino ha infatti eseguito un'interessante ed approfondita analisi del bilancio chiuso il 30 giugno 2022 con una perdita di 24 milioni (+132% rispetto alla stagione precedente), di cui riporteremo i numeri più interessanti segnalati dal quotidiano.

È importante innanzitutto sottolineare come la perdita sia stata immediatamente ripianata da un aumento di capitale di 31 milioni di euro da parte di VFC Newco 2020 (società che detiene il 100% delle quote del Venezia FC), che ha permesso di chiudere comunque con un patrimonio netto positivo di 5.116.310 euro.

Per quanto riguarda i costi, con la promozione in Seria A sono passati da 25 a 67 milioni di euro. L’aumento principale è stato ovviamente quello riguardante il monte ingaggi di giocatori e tecnici, salito da 14 a 33 milioni di euro; mentre il costo totale per l’acquisizione dei diritti allo sfruttamento delle prestazioni sportive dei calciatori ha superato i 21 milioni di euro, nello specifico Busio 5.660.000, Cuisance 5.402.908, Henry 5.125.000, Tessmann 3.650.000, Haps 750.000, Ullmann 315.000, Schnegg 211.000, Karlsson 120.000, Bjarkason 70.000.

Insieme ai costi sono aumentati vertiginosamente anche gli incassi, passati dagli 11 milioni del 20-21 (bilancio pesantemente condizionato dalla pandemia) ai 44 milioni del 21-22. Nello specifico, gli incassi derivanti dal ticketing praticamente assenti nel 20-21 (13.450 euro) sono aumentati a 2.645.000 euro. I diritti televisivi ammontano a 26 milioni contro i 1.800.000 della stagione passata. Le sponsorizzazioni passano a 5.918.000 contro i 1.278.000 del precedente esercizio, ed infine i proventi commerciali e royalties derivanti principalmente dall’attività di merchandising salgono a 2.840.000 contro i 732.000 del 20-21. Sono da considerare anche le plusvalenze di Forte e Mazzocchi, che complessivamente ammontano ad 1.700.000 euro: Mazzocchi acquistato a 196.000 euro dal Perugia e venduto a 1 milione tondo alla Salernitana, Forte acquistato per 596.000 euro dalla Juve Stabia e venduto a 1.500.000 al Benevento.

Nella relazione sulla gestione societaria che accompagna l’approvazione del bilancio il presidente Niederauer ha comunque voluto tranquillizzare tutti affermando che “si prevede che la società generi un'ulteriore perdita, a fronte della quale il Socio ha già comunicato il proprio impegno ad apportare le risorse finanziarie necessarie al fine di assicurare la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio". Dunque nessuna di intenzione di lasciare da parte della proprietà, ma la volontà di proseguire nella strategia attuale, che prevede investimenti infrastrutturali (con i 10 milioni di euro per il Centro sportivo Taliercio, per la cui realizzazione è stato emesso il bond da 5.500.000 euro a luglio) e nel settore giovanile.