Reyer, Spahija: "Siamo riusciti a costruire un roster di alto livello, possiamo affrontare qualsiasi avversario"

È iniziata la stagione 2025-26 dell'Umana Reyer maschile. Nelle scorse ore il club orogranata ha organizzato la conferenza stampa di inizio stagione, nel quale il Presidente Federico Casarin e il coach Neven Spahija hanno presentato le trattative, le ambizioni, le sfide e il roster della formazione lagunare.

Le dichiarazioni di coach Neven Spahija:

"Buonasera a tutti e bentornati. Sono molto contento e orgoglioso continuare, questo è il mio terzo anno qua con Reyer. In estate, ci sono state tante voci sulla mia permanenza a Venezia o no, ma come avete capito sono rimasto e sono molto orgoglioso di essere qui. Ringrazio la società per avermi dato questa occasione di continuare in una società come la Reyer. L'anno scorso abbiamo avuto una stagione molto, molto difficile. Quest’anno voglio aprire la stagione mandando un messaggio chiaro ai nostri tifosi: oggi, abbiamo aperto una nuova pagina con nuovi desideri e voglia di fare meglio. Non importa che cosa è successo, perché parlare dell'anno scorso mi sembra più scusa che una esplicazione. Dunque, mandiamo un messaggio chiaro da me, dal mio staff tecnico. Vogliamo fare molto meglio e che ci vogliamo divertire, come abbiamo fatto, seconda parte di campionato. Quali sono le caratteristiche, i criteri con cui avete costruito questa squadra? Quest’anno abbiamo costruito un roster alzando il livello delle rotazioni. Questo anno abbiamo costruito un roster con quattro giocatori stranieri nel ruolo di esterni e due nel ruolo di interni. Abbiamo pensato anche di inserire giocatori con tiro di tre punti e con qualità nel palleggio. Questi sono i cambi principali nel nostro sistema di gioco, gioco con pace con velocità. Controllare rimbalzi, giocare buona difesa. Vogliamo essere una squadra protagonista ad alto livello sia in campionato che in Eurocup.

Quali sono le qualità migliori di RJ Cole e cosa vi ha convito a portarlo a Venezia?

"Cole è un point guard, ma con uno stile molto diverso rispetto a quello di Tyler Ennis. Da quando io sono il coach di Reyer ben quattro giocatori sono andati a Eurolega. Dunque, vuol dire che abbiamo sempre costruito squadre con giocatori di livello che durante la loro esperienza con Reyer continuano il loro percorso di crescita. Non è facile mantenere questi giocatori. RJ Cole è un giocatore duro, di talento e mancino. Può controllare il gioco, ha un tiro da tre molto buono. È un giocatore che può controllare il gioco della squadra è sufficiente maturo per essere primo point guard di questa squadra".

È stata una scelta quella di costruire la nuova squadra con 6 dei 7 giocatori che hanno già giocato nel campionato italiano?

"No, non è stata una scelta voluta. Noi siamo andati sul marcato e abbiamo preso dei giocatori che pensiamo siano funzionali al nostro tipo di gioco. La nostra scelta è stata fatta conoscendo le caratteristiche dei vari giocatori, il fatto che molti di loro conoscono già il campionato italiano non è stata una nostra priorità".

Che tipo di stagione si aspetta sia in Eurocup che in campionato?

"Da quando sono qui, il Campionato italiano cresce ogni anno e diventa sempre più forte e competitivo. Quest’estate ho parlato con tantissima gente da tutta Europa e tutti parlavano della nostra serie playoff contro Virtus, commentando l’alto livello espresso in campo dalle due squadre. Come ha detto Presidente, anche queste squadre nuove sono molto, molto più forte che in seconda divisione. Abbiamo visto l'anno scorso come le due neopromosse che sono arrivate ai play-off.
In Europa ci sono tanti soldi, tanta qualità, un’altra competizione di alto livello. Però la Reyer vuole competere contro tutti. Dunque non ci sono scuse, siamo una squadra competitiva, lo sappiamo, ci giocheremo le nostre chance e proveremo a vincere".

L'ultimo acquisto è stato Denzel Valantine. Che qualità ha il giocatore? Cosa può portare in più a questo roster?

"Valentine è giocatore alto con un ball handling di alto livello. Un giocatore che nel nostro sistema può coprire tre posizioni, un tiratore da tre ad alta percentuale, con una esperienza di NBA. Infine, pensiamo che nel nostro sistema possa fare un ulteriore step di crescita".

Avete sostituito un grande centro come Kabengele con un sostituto di alto livello come Horton. Quali sono le sue caratteristiche?

"Horton è un giocatore con caratteristiche diverse da quelle di Kabengele, che gioca sotto canestro e dunque di là dobbiamo fare qualche cambiamento dentro il sistema di gioco offensivo. Però Horton è sicuramente un giocatore di alto livello".

Bowman è un giocatore Taliercio, un giocatore anche che può accendere gli animi dei compagni, forse rimasto in una piccola per troppo tempo. Che giocatore è?

"Carl Bowman è un giocatore che mi è sempre piaciuto. È da tempo sulla mia lista giocatori, ma in passato abbiamo avuto l’opportunità di prendere Raijon Tucker nella stessa posizione. Nella scorsa stagione in Treviso ho visto che lui è un giocatore di alto livello. È un giocatore che ha un enorme energia, un tiro da tre straordinario. È sempre positivo, gioca anche molto bene difesa. Poi posso dire che è un'atleta. Penso che lui e Valentine e lui sono un extra per questa stagione".