Venezia-Como 3-0: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata ai Top&Flop delle partite del Venezia: la stagione di Serie B inizia con una prestazione contro il Como che rasenta la perfezione
21.08.2023 09:00 di  Flavio Zane   vedi letture
Venezia-Como 3-0: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

Quella che doveva essere la partita tra due squadre con ambizioni di outsider del campionato di Serie B, si è invece rivelata un monologo a tinte arancioneroverdi. La brama di vittoria del Como è parsa durare circa 2' minuti, il tempo impiegato per Moutir Chajia di incunearsi in area da posizione defilata e colpire malamente di sinistro.

Da allora il Venezia ha rischia pochissimo se non quasi nulla, producendo molto e combinando azioni corali in maniera brillante. La difesa e il centrocampo degli ospiti, impegnati a limitare il pericolo numero uno Joel Pohjanpalo, hanno concesso invece qualche spazio letale di troppo a Dennis Johnsen e Nicholas Pierini. Purtroppo per la compagine comasca, la serata del danese è quella in salsa Magic, mentre per l'esterno italiano è quella in versione killer. Contare le sortite della banda Vanoli nel primo tempo risulta difficile e il risultato di 2-0, dopo l'errore clamoroso di Gianluca Busio sotto porta a poco dalla fine, appare lecitamente stretto.

Nel secondo tempo, una leggerezza di Marin Sverko al 1' minuto permette a Patrick Cutrone di calciare pericolosamente dal limite. Jesse Joronen riesce però a sventare la minaccia con una parata spettacolare che cancella forse le ultime velleità avversarie. Il canovaccio dei lagunari infatti non si inverte più e dopo alcuni minuti arriva il meritatissimo 3-0 che chiude il sipario del match con una mezz’oretta di anticipo.

Il Como ci prova, ma senza spaventare mai. Invece, il Venezia colpisce anche un palo da tiro da fuori area di Denis Cheryshev. I cambi di mister Paolo Vanoli permettono infine di mantenere alta l'attenzione e di controllare la partita il cui risultato poteva essere più rotondo con un briciolo di freddezza in più sotto porta. Difetto che permette agli ospiti di non uscire dal Penzo con uno scarto ancora più ampio.

TOP

3) POHJANPALO

Presenza praticamente fissa tra i top è quella di Joel Pohjanpalo. L'attaccante finlandese è protagonista di un ottima prestazione caratterizzata da qualche occasione personale in meno del solito, compensate da un gran lavoro di rifinitura e assistenza per i compagni. Anche in questo incontro trova comunque il gol, firmando di prima al 54' minuto un tiro sballato di Mikael Ellertsson. Gol che vale il 3-0 del KO.

Ha poi altre due opportunità per rimpinguare il suo personalissimo score: la prima nel finire del primo tempo, nel quale cerca di ribadire a rete un clamoroso liscio di Gianluca Busio; la seconda, sul risultato di 3-0, alla fine di una ripartenza da stropicciarsi gli occhi e nel quale colpisce caparbiamente di testa a colpo sicuro.  In entrambe le occasioni il finlandese esalta i guantoni del portiere Adrian Serper, protagonista di due interventi salvifici. Dulcis in fundo, non si può non citare il velo del 2-0 nell'azione dell'assist di Dennis Johnsen per Nicholas Pierini.

2) PIERINI

Contro il Como, Nicholas Pierini mette a segno la sua prima doppietta in maglia arancioneroverde. Nell'azione del'1-0 è bravo e fortunato a correggere in rete un controllo non ottimale di Francesco Zampano. Molto più pregevole è il gol del 2-0, nel quale, su assist di Dennis Johnsen, infila con un diagonale perfetto l'incolpevole Adrian Serper. Se Johnsen inventa e Pohjanpalo assiste, è Pierini colui che finalizza il gioco del Venezia. Cresciuto moltissimo a partire dal finale della scorsa stagione, le prime prestazioni stagionali fanno ben sperare che il tempo di adattamento dell'ex Cesena alla Serie B sia finalmente terminato.

1) JOHNSEN

Il norvegese è l'autentico mattatore del match. Dennis Johnsen dispensa calcio e poesia per 81' minuti, variando su ogni fronte del campo. Il suo contributo attivo al gol si limita a un assist e "mezzo", ma dai suoi piedi partono molte delle sortite più brillanti del Venezia. Sia il primo che il secondo gol hanno in comune denominatore dello zampino di Johnsen. Nel primo caso Nicholas Pierini corregge e segna su un assist "cancellato" dallo stop difettoso di Francesco Zampano. Il secondo centro di Pierini è invece finalizzato su un cambio di gioco calibrato alla perfezione.

Il numero di assist messi a segno potrebbe salire addirittura a 3 o a 4 se Gianluca Busio e Joel Pohjanpalo fossero riusciti a insaccare altri due suoi geniali suggerimenti. Pelo nell'uovo della partita sublime di Johnsen è la sua scarsa predisposizione alla finalizzazione che lo portano a sbagliare in alcune situazioni la misura del passaggio o del tiro. Ma i suoi difetti ancestrali sono poca cosa rispetto ai numeri di calciatore di alta scuola forniti durante il match e che a tratti fanno pensare a un giocatore fuori posto in Serie B.

FLOP

NESSUNO

L'errore di Marin Sverko a inizio secondo tempo e gli ingressi incolori di Christian Gytkjaer e Kofod Andersen sul risultato di 3-0 non sono giustificazione per considerare le loro prestazioni al di sotto della sufficienza. Il Venezia ha dominato il Como in tutto il corso della partita grazie a una prestazione corale eccellente e quasi senza sbavature a livello individuale.