Venezia-Bari 3-1, le pagelle: Pohjanpalo inesauribile, Tessmann baluardo

10.03.2024 18:50 di  Flavio Zane   vedi letture
Venezia-Bari 3-1, le pagelle: Pohjanpalo inesauribile, Tessmann baluardo

Le pagelle della partita del Pier Luigi Penzo tra Venezia e Bari, vinta dagli arancioneroverdi con il risultato di 3-1.

Joronen 6 - Non sempre molto sicuro nelle uscite, non ha colpe particolari in occasione del gol. Per il resto, non deve compiere interventi al di fuori dell'ordinaria amministrazione.

Altare 7 - Torna dal 1' minuto e ripaga la scelta dell'allenatore facendosi trovare più lesto di tutti nello sfruttare il contro cross di Svoboda sull’assist del secondo gol del Venezia. In difesa, dalle sue parti deve contenere un cliente difficile come Nasti e lo fa abbastanza efficacemente.

Idzes 6,5 - Entra molto bene dall'inizio della ripresa, annullando ogni sortita dalle sue parti del Bari. Recupera e intercetta molti palloni preziosi anche nella metà campo avversaria.

Svoboda 7 - A volte centrocampista, altre ancora attaccante aggiunto. E' l'autore dei due assist per i primi due gol dei compagni, tutti di testa, tutti da contro cross da calcio d'angolo. Autoritario in difesa, non riesce a intercettare il filtrante di Ricci per il gol di Puskas.

Sverko 6 - Disputa un ottimo primo tempo facendosi sempre trovare il più lesto nelle chiusure difensive. Rischia qualcosa di troppo al 69' minuto, regalando un pallone sanguinosi al Bari sulla propria traguardi, poi sventato da Tessmann.

Candela 6,5 - Alterna buone giocate ad altre imprecise. La giocata migliore è il cross per Pohjanpalo al 44' che quest'ultimo non inquadra in rete.

Busio 5,5 - Ci mette la giusta cattiveria agonistica ma non appare ancora nel suo momento migliore. Nel primo tempo controlla male un assist davanti alla porta di Pohjanpalo. Nella ripresa è più coinvolto con continuità, ma non sfrutta al massimo un bel recupero sulla trequarti destra avversaria di Candela perdendo il tempo di servire i compagni.

Andersen sv

Tessmann 7 - Il più brillante dei centrocampisti. I ritmi non elevatissimi del primo tempo lo esaltano, permettendogli di gestire il campo con passaggi precisi. Va vicino al gol con due conclusioni fuori area. Si immola sul destro a colpo sicuro di Sibilli, salvando il Venezia dal pareggio.

Ellertsson 5,5 - Nella prima mezz'ora, la migliore per il Venezia, non appare molto preciso e pulito nei servizi per i compagni. Fa molta fatica a toccare palloni utili. Meglio in copertura.

Jajalo 6,5 - Entra poco prima dell'ultimo quarto di gara, rinnovando ordine e palleggio al centrocampo del Venezia. Trova il gol all'83' minuto ma gli viene annullato per posizione di fuorigioco di Tessmann.

Zampano 5,5 - Nel primo tempo è costretto alla fase difensiva perché la sua fascia di competenza è impraticabile per l'eccesso di acqua sul campo. Si mette in mostra in particolar modo in due occasioni ravvicinate nel giro di un minuto. In particolare nella seconda, preferisce cercare la conclusione da posizione defilata piuttosto che il passaggio più semplice ai compagni, andando vicino al gol.

Bjarkason 6,5 - Entra negli ultimissimi minuti ma fa in tempo a scodellare il passaggio in area per il gol di Pohjanpalo del definitivo 3-1.

Pohjanpalo 7 - Distribuisce una quantità industriali per i palloni, ma sbaglia quello che permette al Bari di accorciare momentaneamente le distanze. A fine primo tempo non sfrutta al massimo un bel cross di Candela. Nella ripresa continua a lottare su ogni pallone e al 90' minuto mette come di consueto la sua firma sulla partita.

Gytkjaer 7 - Così come contro il Cittadella, trova la deviazione decisiva sul calcio d'angolo ad apertura di partita. Dopo pochi minuti ci riprova per poi eclissarsi un pò dalla partita. Permette comunque alla squadra di allungarsi e nella ripresa si fa coinvolgere maggiormente.

Pierini 6 - Il suo ingresso regala maggiore profondità alla squadra. Gestisce molte ripartenze e contribuisce attivamente alle diverse occasioni pericolose degli arancioneroverdi dell'ultimo terzo di partita. 

Vanoli 7,5 - La scelta di schierare Gytkajer e Altare dal primo minuto lo ripaga come meglio non si può. Nel primo tempo, la scelta di una squadra corta e compatta appare adeguata a una partita complicata dalla quasi impraticabilità di campo. Nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione i suoi uomini sembrano in sofferenza e il tecnico inserisce Idzes, limitando i pericoli sulla zona destra del campo. L'ingresso di Pierini nell'ultimo terzo di partita per attaccare gli spazi concessi dal Bari funziona, così come la gestione di Jajalo. Infine, gli ingressi di Andersen e Bjarkason per dare freschezza negli ultimi minuti lo ripaga, con l'islandese all’assist nel gol che mette in ghiaccio il risultato.