Venezia-Como 3-2, PAGELLE: l'affinità tra Johnsen e Pohjanpalo inizia ad esserci, Joronen fondamentale su Soleri in avvio
Le pagelle del Venezia dopo la vittoria per 3-2 sul Como.
Joronen 7 - Chiamato in causa diverse volte, ma è sostanzialmente sempre perfetto tranne che in una circostanza, con il brivido sull'uscita che permette a Brunori di centrare una traversa. Fondamentale la parata su Soleri, il raddoppio in pochi minuti avrebbe probabilmente fatto affondare la nave.
Svoboda 6 - Mezz'ora in cui i rosanero sbucano dappertutto, fa fatica per un buon lasso di tempo, ma come i suoi si risistemano torna roccioso come sempre.
Ceppitelli 5 - L'avvio è da brividi, con un altro errore. Regala a Brunori la prateria per il vantaggio. Non sembra particolarmente sicuro in questo periodo, regala spesso qualcosa di troppo in episodi che possono rivelarsi decisivi per la partita. Esce per un problema muscolare.
Dal 66' Modolo 6 - Guida la difesa nel forcing finale avversario.
Carboni 6,5 - Soffre tanto in avvio di gara, spesso viene puntato e anche saltato. Forse però è quello che con il passare del tempo acquisisce più sicurezza, tornando cattivo come sempre e proponendosi in avanti.
Candela 6,5 - Altra signora partita, il gol gli viene annullato solo per millimetri e sul rigore procurato si fa un po' fatica a capire dove sia il danno commesso dalla sua marcatura. Si fa più volte la fascia, scricchiola il giusto e accompagna bene in avanti.
Tessmann 6,5 - Serve un po' per entrare in gara, ma quando il Venezia si assesta anche lui inizia a fare il suo gioco, facendo valere i centimetri e non prendendosi troppi rischi in impostazione. Al posto giusto al momento giusto nell'inserimento per il tris.
Milanese 5,5 - Il Venezia nel primo tempo fatica a prendere le misure e finisce anche lui nel calderone, spesso girando a vuoto e finendo con l'essere poco lucido quando deve giocare la sfera.
Dal 46' Andersen 6 - Vanoli cambia assetto e il danese fa bene da cerniera davanti alla difesa.
Zampano 6,5 - Sgasa più volte, spesso entrando anche dentro al campo, mette l'assist per il tris di Tessmann e in generale tiene in apprensione il diretto avversario. Talvolta forse eccede un po' nella foga.
Ellertson 5,5 - Fa un bel po' di fatica a trovare le percussioni solite, il Palermo nel primo tempo viaggia ad alte velocità e lui sembra un po' perdersi nelle rincorse.
Dal 46' Cheryshev 6 - Entra e accompagna l'azione come sa, tra infortuni e mancato ritiro non sembra nei meccanismi, ma il talento nei piedi c'è e resta, quando la squadra è tranquilla ha un modo di trattare il pallone diverso dagli altri e in gare in cui non bisogna sprecare la sfera è utilissimo.
Pohjanpalo 7 - Che sia lui l'uomo principale del Venezia è fuori discussione. Anche stavolta ci mette lo zampino, rigore guadagnato e realizzato. L'affinità con Johnsen sembra poi in continua crescita.
Dall'88' Novakovich sv -
Johnsen 7 - Un ringraziamento a Pigliacelli, ma poi il tocco è tutto suo, si sblocca dopo circa quattro mesi e mette un altro tassello dopo i due assist con il Como. Sta tornando a capire forse i mezzi a disposizione, nel corso del match inizia a distribuire bei palloni, deve solo migliorare ancora nell'intesa con i compagni per trovare i tempi perfetti.
Dall'81' Pierini sv
Filipe Godinho 6,5 - Un'altra rimonta fondamentale e i margini di crescita sono ancora ampi. I cambi permettono alla squadra di ritrovarsi del tutto, mancherebbe solo l'ultimo step per evitare pericoli inutili come il gol in apertura o quando la gara è sul 3-1. Però la strada è quella giusta e bisogna continuare a lavorare così.