Zanetti: "Vogliamo comunque fare più punti possibile, ragionerò sui diffidati solo all'ultima giornata"

06.05.2021 17:53 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti
Zanetti: "Vogliamo comunque fare più punti possibile, ragionerò sui diffidati solo all'ultima giornata"
TuttoVeneziaSport.it
© foto di TuttoSalernitana.com

Mister Paolo Zanetti ha inquadrato il match contro il Pordenone di domani, sfida che arriva subito dopo la matematica certezza dei playoff. Queste le sue dichiarazioni.

“Non c’è neanche il tempo di godersi un traguardo, siamo già al lavoro, abbiamo finito l’ennesima rifinitura. Chiaramente arriviamo al prossimo match contenti, abbiamo superato un ostacolo difficile, visto che non eravamo nella nostra miglior giornata, non avevamo gli occhi avvelenati di sempre, inconsciamente pensavamo forse di aver già raggiunto il nostro obiettivo. È la dimostrazione che se non siamo intensi siamo vulnerabili, poi per l’ennesima volta abbiamo dimostrato il nostro carattere reagendo, andando a riprendere la partita aldilà degli episodi, che si pareggiano, non c’erano entrambi i rigori. Intanto ora cerchiamo di arrivare a 60 punti che sarebbe un bel traguardo, magari anche superandoli, poi chiaramente ci saranno ragionamenti sui diffidati, saremmo matti a rischiare tanti titolari nell’ultima di campionato. Adesso serve una prestazione importante contro il Pordenone per darci ancora più slancio settimana prossima”.

L’elenco completo dei diffidati e dei giocatori a rischio diffida:

“I diffidati sono Ceccaroni, Seba Esposito, Forte, Crnigoj, Di Mariano sono i diffidati, poi Bocalon, Ricci, Maleh, Svoboda, Taugourdeau e Fiordilino entrano in diffida al prossimo cartellino giallo. Quindi questa situazione qua va per forza monitorata, domani non ci pensiamo, tutti questi possono andare in campo. Alla prossima ci penseremo”.

C’è qualche novità dall’infermeria?

“Modolo ha uno stiramento al flessore, quindi penso che per un paio di settimane non ce lo avremo, per la prima dei playoff sicuramente lo abbiamo perso, lo valuteremo se saremo bravi quella dopo. Non sembrava nulla ma questo è emerso dopo la risonanza. Mentre Cremonesi ha un affaticamento, proveremo a recuperarlo per lunedì, domani viene in panchina sperando di non doverlo utilizzare. St. Clair invece ha un problema alla caviglia e se ne riparla lunedì ”.

All’andata un altro di quei match incredibili con tantissime palle gol ma una sconfitta finale:

“È uno stimolo, è stata la classica giornata storta perché oltre agli episodi si è anche rotto Antonio (Vacca ndr). Un match dove meritavamo qualcosa in più, ma era un periodo dove giocavamo bene senza ottenere. Quindi ci vogliamo rifare, sarà uno stimolo in più, sarà un match dove andremo anche a testare quella che è la nostra mentalità aldilà degli obiettivi già raggiunti, è quello che fa la differenza, la mentalità con cui si affronta il quotidiano e qualsiasi partita. Noi abbiamo costruito un certo tipo di mentalità, che ci porta a vincere tutte le partite, quindi voglio che i ragazzi non mollino un centimetro sposando questa mentalità”.

Bocalon potrebbe far rifiatare Forte?

“Forte in questo momento sta trovando continuità e quindi sinceramente non voglio toglierlo. Poi sicuramente se posso togliergli qualcosa Bocalon può entrare a gara in corso e sicuramente avrà spazio lunedì, se lo merita come se lo meritano in tanti altri ragazzi”.

Ultime due partite in cui comunque non sembrano esserci possibilità di agganciare il quarto posto, con il quinto o sesto che probabilmente rappresentano il possibile piazzamento finale:

“Sì è normale che la cosa è in mano agli altri e non a noi, però noi dobbiamo fare più punti possibili, anche per evitare l’eventualità che qualcuno arrivi da sotto. Poi ci sono tanti obiettivi personali, Forte vuole fare gol per la classifica cannonieri, Aramu vuole la doppia cifra, io voglio fare più punti possibili etc… quindi ci sono tanti stimoli, queste due partite non saranno diverse, valgono posizionamenti e punti, perché i punti restano nella storia. Sicuramente mi dispiace dover fare un po’ di ragionamenti meno calcistici in ottica delle prossime, ma il calendario così intenso mi costringe a farlo”.

Il Pordenone è l’emblema di come non basti un ottimo girone d’andata per entrare nella scia positiva:

“Mi ha ricordato un po’ il Perugia, ha fatto tanti punti l’anno scorso nel girone d’andata e poi è sceso, la Serie B è un campionato difficile, essere a 57 punti è tanta roba, la perfezione non ci siamo riusciti ad arrivarci, ma a fare qualcosa di straordinario sì, l’ordinario era la salvezza, noi abbiamo fatto invece qualcosa di grande. Sicuramente qualche rammarico c’è, perché abbiamo visto tutti che in fondo non c’era troppa distanza con chi abbiamo davanti, si navigava su dettagli, non c’è mai stata questa distanza abissale tra noi e loro, i dettagli poi chiaramente decidono i campionati come gli episodi, onestamente episodi più di tanti a nostro favore non ne abbiamo avuto, abbiamo preso 18 pali, qualche decisione arbitrale in momenti in cui poteva ammazzarci, quindi qualcosa di meglio si poteva fare, ma abbiamo comunque ottenuto un traguardo incredibile. Ora c’è da pedalare, arriveremo dove meriteremo, l’importante è non avere nessun rimpianto e succederà solo se avremo fatto il massimo”.

TVS – Giuseppe Malaguti – Il match col Pordenone all’andata è stato uno degli step per la crescita della squadra? Eravate decimi e avevate perso anche Vacca…

“Sì è stato il classico spartiacque, con la vittoria dopo con il Cittadella, in un match carico di tensione perché poteva portarci a guardarci giù o su, siamo stati bravi a compattarci. Quando martellavo sempre sulle prestazioni era proprio questo, i momenti di difficoltà li hanno tutti, la prestazione e l’impianto di gioco però ci sono sempre stati e sono convinto che quando c’è la prestazione poi i risultati.  Se avessimo fatto invece errori grossolani, prestazioni scadenti, probabilmente contro il Cittadella non avremmo vinto e saremmo andati a fare un campionato diverso. Quindi il segreto è stato martellare sulle nostre idee anche nei momenti di maggiore difficoltà, in quel momento la squadra ha continuato a credere in quello che sa fare facendo 29 punti e migliorando addirittura il girone d’andata che era già positivo. Adesso possiamo addirittura migliorarci”.

Maleh e Di Mariano rientrano?

“Maleh e Di Mariano stanno bene, sono a posto”.