GazzSport: "Sampdoria, c’è l’ok a Radrizzani. Pronti 100 milioni. Imminente l’ingresso di Al Khelaifi”
“Sampdoria, c’è l’ok a Radrizzani. Pronti 100 milioni. Imminente l’ingresso di Al Khelaifi”, titola la rosea.
Ultimo chilometro. Il closing arriverà. Questione di tempo, serve solo un po’ di pazienza. Ma. perlomeno, il rischio della liquidazione giudiziale per la Sampdoria è scongiurato e l’ambiente blucerchiato può tirare un sospiro di sollievo. Ma per la dirigenza blucerchiata è stata una lunga notte, quella fra venerdì e sabato, nella quale dopo le emozioni del Ferraris «è stato sottoscritto – recita la nota diffusa da Corte Lambruschini – un accordo preliminare per la finalizzazione di un aumento di capitale nella società da parte di Gestio Capital e Aser Holding», che fanno capo ad Andrea Radrizzani, patron del Leeds e al manager Matteo Manfredi. Tale proposta, che si può ragionevolmente stimare in un investimento iniziale di un centinaio di milioni, si è dimostrata «più in linea con l’interesse dei creditori sociali e il piano di risanamento predisposto dal club», a cominciare dalla ristrutturazione del debito.
Perciò il Cda ha avallato le condizioni proposte. Un’operazione Samp accompagnata già in queste prime fasi dal presidente del Psg, Nasser Al Khelaifi, da considerare sin d’ora un attore attivo di questo affare e che accompagnerà l’operazione sino alla fine attraverso il fondo sovrano del Qatar. Un’ulteriore occasione di crescita e di sviluppo per potenziare il marchio Samp. Radrizzani e Manfredi hanno avuto proficue interlocuzioni con la proprietà e con il trust all’interno del quale è custodita la Samp. Situazione in divenire, ma evidentemente aleggia intorno all’operazione la fiducia necessaria a considerare in chiusura l’operazione. Strutturata in maniera diversa rispetto a quella su cui ha lavorato per mesi Alessandro Barnaba, l’altro competitor, già piccolo azionista del club, che aveva proposto una prima ricapitalizzazione in attesa, pare, di fornire alla proprietà nuovi capitali che sarebbero stati generati in un momento successivo. Invece Radrizzani e Manfredi hanno prospettato le condizioni migliori soprattutto nei confronti delle banche principali creditrici della Samp e di tutti quei soggetti (i cosiddetti creditori chirografari) in gran parte fornitori del club anche in tempi molto recenti.